DA MERCOLEDÌ 10 OTTOBRE

AOSTA − Alla biblioteca regionale di Aosta, via Torre del Lebbroso n.2,  è iniziata la serie di incontri sull’arte. Mercoledì alle ore 21.00 “Il più grande museo del mondo: l’Ermitage di San Pietroburgo” con il prof. Gianni Bertolotto. Continua

Il primo di tre appuntamenti organizzati dall’Assessorato all’Istruzione e Cultura in collaborazione con l’Associazione Artisti Valdostani.

Lo storico dell’arte Gianni Bertolotto spiega che l’Ermitage è il più importante museo della Russia ed  ha sede in una città relativamente moderna, sorta all’inizio del Settecento per volere di Pietro il Grande come avamposto militare sul golfo di Finlandia, e divenuta poco dopo capitale dell’immenso impero zarista. A  Pietroburgo la tradizione orientale convive con l’arte occidentale.

Mercoledì 17 ottobre alle ore 21.00 sarà la volta di “Italo Mus: un pittore valdostano fra religiosità e verismo” illustrato dal  giornalista  Leonardo Aceri che dal 1999  tiene lezioni di Storia dell’Arte presso l’Università della Terza Età di Aosta.

Infine mercoledì 24 ottobre alle ore 21.00 con  il prof. Alberto Cottino, si parlerà di “I falsi nell’arte“.  Lo storico dell’arte dell’Università di Ravenna,  tratterà di falsi rinascimentali, sul celebre “affaire” van Meegeren, che ingannò i nazisti dipingendo false tele del Vermeer, fino alla celebre “beffa dei Modigliani”, consumatasi a Livorno negli anni ’80 del XX secolo.

Il docente spiega che già i Romani producevano numerosissime copie di statue greche che adornavano le ville patrizie dell’epoca. Durante il Rinascimento, l’apprendistato degli artisti passava attraverso la copia di opere del maestro e di grandi artisti del passato. È   con la nascita della forma moderna del mercato dell’arte, con l’aumento dell’interesse per l’antiquariato e l’arte antica che cominciano a fare la loro comparsa anche i primi falsi. In particolare nella seconda metà dell’800 e nella prima metà del XX secolo, quando sul mercato europeo si affacciano i ricchi compratori anglosassoni, aumenta a dismisura il mercato delle falsificazioni.

Per info: www.regionevda.it