DAL 6 AL 24 DICEMBRE “APERTURA TEMPORANEA” AD ASTI
Tornano le aperture delle botteghe storiche con esposizioni, mostre ed atelier di giovani artisti ed artigiani

GIANNI FERRARO, 01.12.2013

ASTImanifesto totemDal 6 al 24 dicembre, torna “APERTURA TEMPORANEA” con l’apertura delle botteghe storiche nel quadrilatero composto dalle vie Sella, Balbo, Garetti, Ranco.
L’evento, realizzato dall’Associazione CRE[AT]IVE, ha come motto “Stendiamo la crisi” con l’intento di promuovere opere e prodotti delle nuove realtà artistiche e commerciali accogliendo cittadini e turisti in alcune delle vie più affascinanti che rappresentano il “salotto”di Asti.

Con le opere pittoriche e scultoree esposte a Palazzo Gazelli prenderanno di nuovo vita gli antichi negozi storici trasformati in atelier, laboratori, studi di artigiani e artisti. Si troveranno abbigliamento attuale e vintage, accessori, gioielli, bijoux, sculture, mobili, luci e complementi d’arredo, oggettistica per la casa, gadget, dischi di vinile, libri, cake design, aperitivi ed altre sorprese.
L’appuntamento con Apertura Temporanea è per giovedì 6 dicembre. Questo il calendario:
6-7-8-13-14-15-20-21-22-23-24 dicembre dalle 10 alle 21.
Sempre negli stessi giorni sarà aperta al pubblico la bellissima Casa dell’ artista di Portacomaro d’Asti, in piazza Pinin Roggero 2, in cui espongono i giovani artisti e artigiani partecipanti ad “APERTURA TEMPORANEA”.

CRE[AT]IVE, www.creativeasti.com, è una associazione culturale senza scopo di lucro tutta al femminile, volta alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio culturale astigiano. In sinergia con strutture private e associazioni culturali, CRE[AT]IVE mira a potenziare le risorse del territorio attraverso le varie espressioni dell’Arte.

Ne fanno parte personalità di spicco del panorama artistico e imprenditoriale della città:
Tiziana Caluisi, Donatella Curletto, Maristella Manfredi, Roberta Bellesini, Paola Malfatto e Sara Morandi. Sono tutte determinate e convinte che «l’Arte e il Territorio, se affiancati, diventano fonte di stimolo, di arricchimento sociale e culturale».