INCONTRO CON PIERO CAZZOLA, ESPERTO DI TRADUZIONE LETTERARIA RUSSA

 

TORINO- Con il prof. Piero Cazzola, importante traduttore di testi letterari dell’Ottocento e del Novecento russo, nonché per molti anni docente di Letteratura Russa presso l’Università di Bologna, si conclude quest’anno il corso di Letteratura Russa diretto dalla prof.ssa Joanna Spendel dell’Università degli Studi di Torino. Per gli studenti, il cui numero cresce rigoglioso ogni anno, è stata perciò una grande opportunità incontrare il traduttore di autori  famosi  come  Tolstoj, Anna Achmatova e Leskov che compose  “Il viaggiatore incantato”.
Appassionato di letteratura di viaggio,  il prof. Cazzola ha voluto far osservare come numerosi autori russi avessero in passato visitato l’Italia e come  “ancora oggi alcuni turisti russi siano attratti dalle città d’arte italiane grazie alla lettura dei  libri scritti da   Tolstoj e Dostoevskij, ricchi di particolari artistici e storici della nostra penisola”. Anche la Russia però è stata nel corso dei secoli meta di attrazione per gli italiani che  si sono recati in Russia , per lo più  per motivi di lavoro. “Già prima del Settecento”, come spiega il prof. Cazzola, ”fra Piemonte e Russia intercorrevano rapporti commerciali e diplomatici che inizialmente erano missioni non ufficiali”.  L’eccellente maestria degli  artigiani piemontesi fu impiegata ad esempio nella costruzione dei  sontuosi palazzi degli zar e fin dall’inizio del Novecento ci sono state relazioni tra l’industria automobilistica torinese, la F.I.A.T. e quella  russa A.M.O. Studentesse di origine russa sono state poi coinvolte nella descrizione  di  vari aspetti della vita di questo Paese, soffermandosi sull’arte iconografica e sulla questione religiosa.
Numerose, infine, le domande degli studenti  poste al prof. Cazzola sulla professione del traduttore,  dall’attuale offerta competitiva sul mercato  alle qualità, ai sacrifici e alle conoscenze tecniche necessarie  per essere  un “bravo traduttore” oggi;  un cammino, quello del traduttore che  inizia, prima di tutto, animato da una forte passione.

 

 

Valeria Foglia
Corso giornalismo on line
Fondazione Carlo Donat-Cattin