CON “+ SU MONTAGNA” LE ALPI TORNANO PROTAGONISTE A TORINO

Il presidente della Regione Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, apre il primo convegno interregionale organizzato da Lido Riba dell’Uncem

NOVEMBRE 2008

CLAUDIA MALATESTA

TORINO – Dopo l’esperienza delle Olimpiadi Invernali del 2006, la montagna torna ad occupare un posto di rilievo nello scenario torinese con il convegno internazionale «+Su Montagna: per un futuro all’altezza», tenutosi presso l’Environment Park dal 6 all’8 novembre.

L’incontro, organizzato dalla delegazione piemontese dell’UNCEM e promosso dalla Regione Piemonte, si è rivelato un proficuo momento di discussione sul futuro delle Alpi e sulle strategie da adottare ai fini del loro rilancio economico. È stata evidenziata la necessità di una cooperazione tra regioni e comunità montane, in modo da promuovere un progetto unitario di sviluppo sostenibile, e si è accennato a problematiche di varia natura, riguardanti la salvaguardia ambientale, le energie rinnovabili, i cambiamenti climatici e i processi di spopolamento in atto in alcune località.
In seguito alla L.R. 19/2008, approvata lo scorso giugno dal Consiglio Regionale del Piemonte, le comunità montane hanno subito un processo di aggregazione, da 48 sono diventate  22,  e si faranno carico di una nuova mission di rivalutazione territoriale.

Secondo Lido Riba, presidente UNCEM Piemonte, queste «agenzie per lo sviluppo dei sistemi economici montani» devono puntare innanzitutto sulla formazione delle risorse umane, per innescare un efficace processo di sviluppo.

È inoltre necessario stabilire una più stretta collaborazione tra montagna, regioni e Unione Europea, in modo da attuare una strategia di sviluppo integrato; un grande passo in avanti è la formazione dell’Euroregione Alp-Med. Tuttavia, come ha sottolineato il presidente della Regione Valle d’Aosta Augusto Rollandin, i risultati finora ottenuti sono ancora molto modesti, data la scarsa informazione e l’insufficiente coinvolgimento degli operatori locali nell’attuazione delle politiche europee. I tagli dei fondi UE destinati alla montagna costituiscono un ulteriore ostacolo al processo di rilancio dell’economia montana.

Il convegno ha ospitato personaggi d’eccezione a livello regionale ed europeo. Oltre al presidente Augusto Rollandin, Mercedes Bresso e Davide Gariglio, rispettivamente presidente della Regione e del Consiglio regionale del Piemonte, con i deputati europei Muscardini e Susta,  docenti universitari e ricercatori, e ha costituito un momento di incontro e di informazione per specialisti del settore, giornalisti, amministratori pubblici e studenti universitari.

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