ARTE CITTÁ AMICA

Premiazione della XIV edizione del concorso letterario

Luisa Zhou, 28.10.2017

TORINO – “Arte Città Amica è un premio adulto con una lunga storia”, esordisce Massimo Centini, giornalista e scrittore membro della giuria dell’omonimo concorso. “Quattordici anni rappresentano uno stimolo, soprattutto per gli organizzatori. Ci muove la passione per simili eventi.”

La XIV edizione del Premio Nazionale di Arti Letterarie Metropoli di Torino giunge così al termine sabato 28 ottobre 2017. La premiazione ha luogo nella stupenda scenografia del GAM, Museo di Arti Moderne della capitale sabauda.

Un posto simbolico che rappresenta al meglio la volontà di Arte Città Amica, associazione nata nel 2001 dalla genialità di Raffaella Spada, di promuovere e di distribuire arte e cultura.

Lo dimostra anche l’atmosfera che aleggia nella Sala Conferenze della GAM, i cui corridoi

diventano galleria per magnifiche tele di colori. Quadri che rappresentano le opere vincitrici in un connubio di parole e immagini.

“Vi auguro un futuro d’arte”,saluta Serena Imbesi, Consigliere della Circoscrizione 2 di Torino e portavoce dei ringraziamenti istituzionali del sindaco Chiara Appendino.

Perché è proprio l’arte il denominatore comune di tutti i presenti, l’arte che diventa fil rouge di un’intera comunità, come sostiene anche Gianni Ferraro, direttore della testata multimediale IlVideoGiornale.

E poiché lo scrivere è sempre un proiettare fuori dell’anima, è trasmettere il senso e la potenza della parola”, come afferma Roberto Tentoni, Consigliere Regionale del Piemonte, il concorso non può che acquistare maggiore valore.

La parola prende vita fra le pagine di un libro, quello dell’antologia, ma Danilo Tacchino, presidente della giuria, ricorda che l’obiettivo non è quello di vendere un testo, bensì quello di percepire lo spirito di un evento, lo spirito del nostro premio.”

Un premio che viene suddiviso in cinque sezioni:

1.      Prosa edita

2.      Prosa inedita

3.      Poesia singola

4.      Poesia silloge edita

5.      Sezione speciale saggio

Per ciascuna sezione vengono citati i primi cinque vincitori, che si possono vedere sul sito www.artecittaamica.it, con le dovute motivazioni della giuria. Motivazioni che acquistano un’importanza grandissima, dal momento che aprono una finestra sui testi e scandagliano le profondità di ciascun elaborato.

Un concorso così grande da superare i confini nazionali, quello di Arte Città Amica.

Si assegna infatti anche un premio alla carriera a Lawrence Ferlinghetti, rappresentante della beat generation a San Francisco. Pittore, poeta, attivista, perché arte è molteplicità.

Alla cerimonia di chiusura partecipano i giurati Bruna Bertolo, giornalista e scrittrice, Mauro Minola, docente di matematica e scrittore, Pier Giorgio Tomatis, editore e scrittore, Piero Abrate, giornalista e poeta, Franca Patti, docente e scrittrice, Sergio Veiluva, poeta.

Presidente onorario della giuria è Margherita Oggero, scrittrice e autrice dei racconti da cui è stata tratta la serie televisiva “Provaci ancora prof !”.

Il suo messaggio per il pubblico “La scrittura fa sempre bene e costa meno di uno psicoanalista!” strappa un sorriso, proprio perché velato di verità.

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Fotografie di Carlo Cretella

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