FESTIVAL DEL LAVORO 2017

Tre giorni, in programma al Lingotto Fiere

Antonino Calandra, 27.09.2017

TORINO – Dal 28 al 30 settembre 2017 la città di Torino sarà al centro delle riflessioni sul lavoro e il futuro del Paese in occasione della VIII edizione del Festival del Lavoro. L’evento è stato presentato dal Presidente della Fondazione Studi dei Consulenti del Lavoro, Rosario De Luca, dalla Presidente del Consiglio provinciale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Torino, Luisella Fassino e dall’Assessore al Lavoro del Comune di Torino, Alberto Sacco.

La manifestazione organizzata dai Consulenti del Lavoro divenuta ormai centrale nel dibattito nazionale sui temi economici, fiscali e sociali. Filo conduttore il “lavoro 4.0” e le sue trasformazioni sulla società: sarà presentata con l’hashtag #TUTTIALLAVORO la “ricetta” della Categoria per l’occupazione di domani, in linea con le riflessioni del G7 Lavoro che si tiene alla Reggia di Venaria Reale. Numerose le occasioni di dibattito e confronto che animeranno il Festival e che vedranno autorevoli rappresentanti del panorama istituzionale, politico, imprenditoriale e sindacale interloquire con i Consulenti del Lavoro sulle riforme importanti per il Paese.

Tra gli ospiti in calendario: i due vicepresidenti della Camera dei Deputati, Simone Baldelli e Luigi Di Maio, il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Luigi Bobba, il presidente INPS, Tito Boeri, i presidenti delle Commissioni Lavoro della Camera e del Senato, Cesare Damiano e Maurizio Sacconi, il presidente ANPAL, Maurizio Del Conte, il consigliere economico alla Presidenza del Consiglio, Marco Leonardi, il direttore dell’Ispettorato nazionale del lavoro, Paolo Pennesi, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali,Giuliano Poletti, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, il presidente INAPP, Stefano Sacchi e tanti altri.

Si confronteranno sulle soluzioni strategiche per il rilancio delle imprese, del Paese e del lavoro che cambia. Il Festival ha lo scopo di rintracciare i contenuti di un mondo del lavoro in continuo cambiamento. “Le tecnologie determineranno nel tempo la perdita di posti di lavoro – afferma la Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone – ma anche la nascita di nuove figure professionali se si sapranno incrementare i processi produttivi e diversificare in modo adeguato le prestazioni lavorative. A Torino presenteremo le nostre proposte per il futuro attraverso una serie di documenti e riflessioni”.

Per tutelare le nuove generazioni si parlerà di welfare, previdenza, competenze e professionalità, richieste dal mercato dopo la digitalizzazione del lavoro attraverso la formula dei talk-show con autorevoli rappresentanti del panorama istituzionale, politico, imprenditoriale e sindacale. Tra gli ospiti: la sindaca di Torino Chiara Appendino, il ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan. Inoltre nel cartellone del programma sono previsti anche il senatore Maurizio Gasparri, l’onorevole Maria Stella Gelmini, i giornalisti Ferruccio De Bortoli e Nicola Porro, l’europarlamentare Matteo Salvini, il critico d’arte e scrittore Vittorio Sgarbi e l’ex Ministro dell’Economia e Finanze Giulio Tremonti.

Nelle tre giornate ci saranno momenti tecnici di confronto sulle ultime novità normative durante le “aule di diritto” con accademici e membri dell’Ispettorato nazionale del Lavoro e sulle tematiche di più stretta attualità durante i “laboratori di lavoro”: seminari tecnico-pratici con gli esperti della Fondazioni Studi per approfondire le nuove collaborazioni coordinate e continuative, i nuovi ammortizzatori sociali, il lavoro agile, il distacco transnazionale. Non mancheranno le indagine condotte dall’Osservatorio statistico dei Consulenti del Lavoro. L’impatto della quarta rivoluzione industriale sulla domanda di professioni, che metterà in luce le figure professionali di cui hanno bisogno le aziende oggi. Il Festival avrà anche l’angolo in cui gli scrittori presenteranno le loro ultime pubblicazioni, e la mostra “Unione Europea. Storia di un’amicizia Adenauer, De Gasperi e Schuman”, promossa dalla Fondazione De Gasperi per riscoprire i valori dei Padri Fondatori dell’Europa, che hanno saputo anticipare il futuro convincendo le loro nazioni a tracciare la strada per un’identità comune.