LA BIRRERIA BRASSERIE DELLA CAMPIONESSA

Fulvia Stevenin con il fratello Walter, nazionali dello sci alpino, ancora insieme per una nuova impegnativa sfida: il rilancio dell’antica Birreria Broglio per lo sviluppo turistico dell’area dei Balmetti di Borgofranco

SETTEMBRE 2007

GIANNI FERRARO

BORGOFRANCO D’IVREA – Riservata e schiva dal fascino regale, ma nel contempo simpatica e gioviale è Fulvia Stevenin, la regina delle nevi, vincitrice di ben tre titoli italiani nello sci alpino, per anni nazionale del “circo Bianco” insieme al fratello maggiore Walter, il maestro da cui ha appreso l’umiltà, la grinta e la determinazione dei campioni.

Lasciata da anni l’attività agonistica ma ancora entrambi impegnati nello sport invernale in veste di istruttori nazionali dei maestri di sci, dopo l’esperienza di successo maturata nella gestione della struttura turistica del laghetto di Gressoney  St. Jean, Fulvia e Walter sono attualmente impegnati in una nuova sfida: il rilancio imprenditoriale dell’antica Birreria Broglio (tel.0125.751305), da loro recentemente acquisita.

È così che l’invitante oasi sita nell’area dei Balmetti di Borgofranco, aperta dalle ore 17 tutti i giorni con esclusione del martedì e dalle ore 11 il sabato e la domenica, ha ripreso vita proponendo da subito, oltre al consueto servizio di bar all’ombra delle piante secolari, la ristorazione come Brasserie, a base di carni scelte di razza piemontese.

La prelibata cucina offre la possibilità di gustare, tra l’altro, anche sfiziosi e delicati antipasti e primi con ottimi vini locali o birre di qualità, in un ambiente distensivo e rigenerante, piacevolmente serviti ai tavoli sotto il riservato pergolato di glicine o nell’ampio salone adiacente.

Ma Fulvia e Walter, che a ragione si possono definire eccellenti operatori del turismo, non sono qui solo per il breve momento stagionale estivo, bensì intendono avviare con professionalità un’attività duratura che potrebbe essere il “fiore all’occhiello” di Borgofranco e dei paesi della Comunità Montana Dora Baltea, indubbiamente uno stimolo per tutti gli amministratori nella definizione, attesa da tempo, di un piano di valorizzazione dell’area dei Balmetti, di cui tanto si parla come eccellenza per la promozione turistica ed economica del territorio.

«Vogliamo procedere a piccoli passi ma rapidamenteè quanto affermano i fratelli Stevenin, animati dalla gran voglia di dare lustro a Borgofranco, il paese che ha dato i natali alla loro mamma Alda Rota e che la vede, tutt’ora, loro silente preziosa collaboratrice pertanto il nostro progetto immediato e quanto mai necessario, che vorremmo realizzare già nel prossimo autunno-inverno, consiste nel creare una grande cucina funzionale accanto al salone esistente, al fine di poter tenere aperta la struttura tutto l’anno: passata l’estate, non è infatti possibile pensare di trasportare i piatti all’aperto dalla cucina familiare che si utilizza al momento. Inoltre tale ampliamento ci permetterebbe di trasformare l’attuale cucina in caffetteria birreria-vineria con la possibilità quindi di rendere visitabile l’antica cantina retrostante, l’originale balmetto dotato di “ora” tipicamente conglobato nella struttura esistente e in perfetto stato di conservazione».