RENZI IN AUSTRALIA: L’EMOZIONE DEGLI ITALIANI

Ce ne parla Mariangela Stagnitti in una sua lettera a Mimmo Azzia, presidente di “Sicilia Mondo”

TIZIANA BETTINELLI, 13.12.2014

BRISBANE (AUSTRALIA) – L’amore per il Bel Paese non si estingue neanche a migliaia di chilometri di distanza, anzi si rafforza. Ed il sentirsi italiani non riguarda solo chi vive nello Stivale, ma è qualcosa di più profondo, di così radicato da far pensare che in Australia la gente fosse  impazzita per l’Italia.

Questa fiera dell’italianità è emersa con tutta la sua forza il 14 novembre 2014, in occasione dell’arrivo a Brisbane del Presidente del Consiglio Matteo Renzi, giunto in Australia per partecipare agli incontri del  G20. La commozione, l’emozione,  il sentimento di appartenenza ad una comunità si sono fatti sentire non solo in quelli che  hanno avuto modo di incontrare Renzi e la signora Agnese ma in tutti gli italiani là presenti.  

L’agitazione per l’arrivo di Matteo Renzi, l’aria di festa e quell’eccitazione palpabile hanno tenuto migliaia di cittadini incollati davanti al televisore. Un evento così importante non poteva andare perso. A riprova di ciò,  il sindaco di Brisbane, città dove la lingua italiana è la più studiata nel sistema scolastico australiano dopo quella giapponese, ha dichiarato il 14 novembre “giorno di festa”.

Questi sentimenti sono stati particolarmente espressi da Mariangela Stagnitti, figlia di emigrati siciliani, Presidente dei Comites di Brisbane e delegata di Sicilia Mondo (l’Associazione dei siciliani nel mondo). Da sempre promotrice della cultura italiana – pur essendo nata già in Australia, prima ancora dell’inglese ha imparato l’italiano e il dialetto siciliano – ha manifestato il suo pensiero alla visita di Renzi con una lettera entusiastica rivolta a Domenico Azzia, presidente di Sicilia Mondo, convinto sostenitore del fatto che “I siciliani nel mondo hanno bisogno di avere contatti con la Sicilia e con l’Italia intera”.

Descrive momenti indimenticabili Mariangela Stagnitti, da quando sua mamma Antonina emigrata da più di 50 anni da Castiglione di Sicilia, incontra la moglie di Renzi – dopo la messa in una chiesa a New Farm e si complimenta con lei per la prima lettura -,  all’incontro di persona  con il Premier «parlando con lui anche solo per dieci preziosissimi ed indimenticabili minuti», in occasione della cena del 16 novembre a Sydney con la comunità italiana. Emozioni intense per Mariangela che, nonostante la sua eccellente carriera professionale quale manager di Banca, si sente profondamente  “italiana”. L’amore per una patria tanto lontana ma sempre vivo nel suo cuore si evince quando scrive: «Credo che mio nonno  sarebbe orgoglioso nel sapere che sua nipote ha incontrato il Presidente del Consiglio. Perché mio nonno e gli italiani della sua età, ma anche gli altri hanno trapiantato in terra straniera l’amore e la stima per gli italiani. Oggi tutta l’Australia fa il tifo per gli italiani e l’Italia».

E, così, in un periodo in cui gli italiani vengono più volte screditati è bello constatare come dall’altra parte del mondo ci sia ancora qualcuno che dichiara con orgoglio la propria italianità.