SI SMONTA IL PRESEPE, MA L’AVVISO RESTA.

“I Magi non sono arrivati quest’anno, sono fermi alla frontiera”

Samantha Marcelli 07.01.2016

Albiano d’Ivrea – Tradizionale messa per l’Epifania. Nel presepe, realizzato da appassionati della comunità e dai bambini e ragazzi del catechismo, quest’anno niente Magi. Al loro posto un foglio con un avviso: “I Magi sono ancora fermi alla frontiera con altri immigrati”.

E Don Gianni nell’Omelia ne spiega le ragioni. “Gesù nacque tra i poveri, ma anche i Magi erano poveri, anche se spesso li si chiama Re Magi. Erano poveri perché gli mancava qualcosa, gli mancava la vera ricchezza. E per questo senso di mancanza si misero in cammino seguendo una stella. Quella stella li portò a Gesù, il Salvatore, l’unica vera ricchezza. 

Ed oggi? Chi sono i poveri oggi? Li vediamo intorno a noi, a volte arrivano in barconi, a volte nel viaggio muoiono… Nel 2015 i morti nei nostri mari sono stati 4000 e 700 erano bambini. 

Ecco perché nel nostro presepe abbiamo messo le immagini di quei barconi, di quella spiaggia in cui Aylan è morto. 

Che ne sarebbe oggi dei Magi? Chiediamocelo in questa giornata in cui tanto parliamo di loro. E ricordiamoci che in fondo siamo tutti poveri, e siamo tutti in cammino. Perché tutti siamo mancanti.

Ma quale stella stiamo seguendo? Il Vangelo è la stella. Seguiamolo e arriveremo a Gesù, il nostro vero tesoro.”

Ed in chiusura un augurio ed un invito speciale ai coscritti del 1998, presenti alla funzione: “scegliete bene la stella da seguire, non fatevi sedurre da luci che brillano, ma sono fasulle. Ascoltate il Vangelo e vivetelo, vi porterà la vera ricchezza.”

Il presepe si smonta. L’avviso resta. E se i Magi arriveranno o no il prossimo anno dipende quindi da ognuno di noi.