“SIMPLE SIMON”: IL “CINEMAUTISMO”  FESTEGGIA LA GIORNATA  MONDIALE DEDICATA AI PROBLEMI AUTISTICI

GABRIELLA OLDANO – 1.04.2012

Associazione Museo Nazionale Cinema TORINO –  È con la proiezione della commedia svedese «Simple Simon. Non ci sono sentimenti nello spazio» di Andreas Öhman   (2010, sottotitoli italiano e inglese),  a cui è andato il premio «CIAL  per l’Ambiente» al Giffoni Film Festival 2011, che martedì 2 aprile l’associazione «Museo nazionale del Cinema» celebrerà la «Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo». L’incontro, ad ingresso libero,  è alle ore 20.45 nella sala Tre del Cinema Massimo, in via Verdi 18, a Torino.

Prima della visione della storia del diciottenne Simon, affetto da sindrome di Asperger, la dottoressa Francesca Vinai del «Centro per l’autismo e la sindrome di Asperger» di Mondovì, presso l’Asl CN1, Pietro Cirincone, vicepresidente del «Gruppo Asperger» onlus e Bianca Caccamese del «Comitato Siblings onlus» introdurranno il tema dei «disturbi dello spettro dell’autismo», che,  come specifica l’associazione «Angsa Piemonte onlus» (Associazione nazionale genitori soggetti autistici) nel sito www.angsapiemonte.it, «si  può presentare in diversi modi e  tutti sono caratterizzati dalla difficoltà di agire una relazione socio-comunicativa in modo adeguato, dalla presenza di comportamenti o pensieri spesso stereotipati, da comportamenti bizzarri, interessi ristretti, pensiero concreto e limitata capacità di astrazione e di immaginazione».Simple Simon  di Andreas Öhman  (2010)

Una serata  in cui   l’associazione Museo nazionale del Cinema (AMNC)  conclude  un programma di filmati di sensibilizzazione al pubblico su tale tema proposti nella  rassegna cinematografica «Cinemautismo», curata da Marco Mastino e Ginevra Tomei, iniziata giovedì 29 marzo.

«Nata da un’idea di Paolo Maranini e Marco Mastino che notando un crescente interesse del cinema per il mondo dell’autismo, decidono di pensare una rassegna in grado di avvicinare la società all’argomento grazie all’immediatezza e al coinvolgimento emotivo dei film, [ed essa] si concretizza nel 2009, con la prima edizione, allora intitolata “Un minimo gesto”» (si veda  www.cinemautismo.it).

Far conoscere i disturbi delle disabilità autistiche è l’intento della rassegna  organizzata dall’AMNC in collaborazione con «Angsa Piemonte onlus», «Gruppo Asperger» onlus, –Fondazione Paideia» onlus e «Comitato Siblings onlus», proiettata in  diverse sale  torinesi dal Cinema Romano a Il Movie Cineporto al  Hub Multiculturale Cecchi Point al Cinema Massimo.

Giovedì 29 marzo al Cinema Romano si è dato  il via al  ciclo di  filmati  con  l’anteprima italiana di Marc Evans  «Snow Cake» (2006), finalista al Berlin International Film Festival 2006 per l’Orso d’Oro, e con gli  interventi di Marina Gandione, coordinatore del Centro Dipartimento Universitario di Neuropsichiatrica infantile nell’Ospedale OIRM-Sant’Anna di Torino, Tiziana Melo De Acetis, presidente «Angsa Piemonte onlus», e Stefania Goffi, referente per il Piemonte del «Gruppo Asperger» onlus.

Sabato 31 marzo  a «Il Movie-Cineporto» Giuseppe Cacace e Marco Manservigi hanno presentato  «Lo sguardo degli Aspie» (2011), il cui titolo richiama il nome del progetto a cui ragazzi affetti dalla sindrome di Asperger  hanno partecipato e  da tre anni  affiancano i responsabili di Cineclub Detour nella gestione di  un cineclub romano. È seguita in anteprima italiana la visione di «After Thomas» (2006) di Simon Shore  con gli interventi del dottor Maurizio Arduino, responsabile del Centro Autismo e sindrome di Asperger (C.A.S.A.) di Mondovì nell’ASL CN 1 e Tiziana Volpi dell’«Angsa Piemonte onlus».

Domenica 1 aprile al «Hub Multiculturale Cecchi Point» sono susseguiti tre filmati dal cortometraggio italiano di «Benemalebene»  (2012) di Federico Valente e Mario Cristina  al documentario americano in anteprima italiana «Neurotypical» (2010) di Adam Larsen, vincitore al Thessaloniki Documentary Festival 2011 e al «Ben X» (2007) di Nic Balthazar che ottenne il  premio Fipresci  all’International Film Festival di Instabul nel 2008.

In quella giornata domenicale numerosi sono stati gli ospiti: Mario Cristina e Federico Roggero, rispettivamente coautore e co-sceneggiatore di  «Benemalebene», Beppe Quaglia della Cooperativa Valdocco, la dottoressa Patrizia Gindri, responsabile del Servizio di Psicologia del Presidio sanitario «San Camillo» di Torino, il dottor Robert Keller, psichiatra  nell’ambulatorio disturbi pervasivi dello sviluppo in età adulta presso ASL TO2, Oretta Lippi dell’«Angsa Piemonte onlus», Stefania Goffi referente per il Piemonte del Gruppo Asperger onlus, Rita Marchetta, autrice de «L’iguana non vuole» (Rizzoli editore 20119, Rita Porretto, co-autrice  de «Dr Morgue» (edizioni Starcomics, 2011-2012), Arianna Porzi, referente progetti scolastici «Angsa Piemonte onlus».

Per info: http://www.amnc.it http://www.cinemautismo.it oppure  Cinema Massimo: tel. 011.8138574 programmazione@museocinema.it

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