FINO AL 9  APRILE  LA VISITA ALLA MOSTRA FOTOGRAFICA DI MARIO CRESCI “MODUS VIVENDI”  A TORINO

Una mostra e un viaggio per riflettere sul significato del mutualismo e dei suoi valori: “una stretta di mano” segno di fratellanza e  reciproco aiuto tra lavoratori, ricchi e poveri, uomini e donne

GIADA ANNALORO – 02.04.2012

Modus Vivendi, Museo regionale Scienze naturali TorinoTORINOFino a lunedì 9 aprile si potrà ancora visitare la  mostra itinerante «Modus vivendi. Microcosmo italiano» di Mario Cresci arrivata a Torino, al Museo regionale di Scienze naturali, in via Giolitti 36, il  5 marzo, dopo essere stata ospitata  in  molte regioni d’Italia e  all’estero, in Lussemburgo e in Belgio, dove è stata allestita  nel museo delle miniere di Marcinelle.

È un’esposizione fotografica del  noto fotografo Mario Cresci  in viaggio per l’Italia, dal Piemonte alla Sicilia: un reportage documentario  che racconta tramite immagini lo spirito collaborativo e i servizi svolti dalle Società di Mutuo soccorso, dall’Ottocento in cui sorsero  fino  ad oggi.

La stretta di mano Modus vivendi, MRSN Torino Un centinaio di scatti a  ritratti di persone, locali  delle Società di Mutuo Soccorso, edifici come scuole, fabbriche:  soggetti molteplici che Cresci restituisce carichi di significati per la nostra storia italiana, mostrando il luogo e le attività formative e assistenziali di quelle associazioni che sono ancor presenti nel nostro territorio, sempre  sul solco di quello spirito che li contraddistingueva in passato, fondato sui valori di solidarietà e aggregazione (per ulteriori informazioni si veda il sito www.fondazionemutuosoccorso.it). Un allestimento di immagini, dunque, che riafferma il valore della solidarietà in una società che appare sempre più frammentata e molteplice, ma che si dimostra ancora capace di tendere la mano e offrire un reciproco sostegno.

Cresci si è confrontato negli anni settanta del Novecento con gli studi etnici e antropologici delle regioni del Mezzogiorno italiano e da lì  è partita la convinzione che la fotografia abbia la grande possibilità di creare relazioni tra le persone e   affrontare problematiche sociali degne di nota.

Modus vivendi MRSN Torino Una mostra con la quale si concludono le celebrazioni del mutualismo per il centocinquantesimo anniversario  dell’Unità d’Italia.  Il Segretariato Sociale della Rai si è impegnato attivamente nella campagna fotografica realizzata dalla Fondazione «Centro per lo studio e la documentazione della Società di mutuo soccorso» onlus.  

 La mostra inoltre  si pone in continuità con la mostra  itinerante documentaria  e fotografica  «Ritorno alle miniere dei faraoni. Lavoratori italiani dalle Alpi al deserto», partita dal  Museo  regionale di Scienze naturali di Torino e trasferitasi a quello etnografico della provincia di Belluno e del Parco nazionale Dolomiti Bellunesi a Seravella, dove sarà visitabile fino al 30 giugno (per info: www.provincia.belluno.it)

Frutto di una collaborazione di enti e associazioni piemontesi e venete,  nasce  dall’idea di Enza Pellegrini e di Bianca Gera del «Centro per lo studio e la documentazione  delle Società di Mutuo Soccorso» onlus di Torino.  Vi si  racconta  quarant’anni di emigrazione italiana di  tecnici e minatori,  soprattutto di provenienza  dall’agordino  veneto e dal canavese  in Egitto, andati a lavorare  per le  miniere di fosfati a Kosseir, sul Mar Rosso.

La  mostra  «Modus vivendi» al MRSN, in via Giolitti 36, in Torino,  è visitabile  tutti i giorni escluso il martedì dalle 10.00 alle 19.00.

Per info: tel. 011.432.6354 www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali.it

CORSO GIORNALISMO FACOLTÀ DI LETTERE -FONDAZIONE CARLO DONAT-CATTIN