ALL’ORATORIO “SAN LUIGI DI TORINO” AL VIA  UN LABORATORIO  DI DIALOGO INTERRELIGIOSO

Quattro incontri nel mese di marzo   per un confronto  fra cattolici e musulmani

GABRIELLA OLDANO – 27.02.2012

Copertina Laboratorio interreligioso, oratorio San Luigi, Torino

TORINO Un innovativo e insolito progetto è il  «Laboratorio di dialogo interreligioso», articolato in quattro appuntamenti domenicali nel mese di marzo, che si svolgerà  dalle ore 15. 00 alle ore 17.30 nell’oratorio «San Luigi», in via Ormea 4.  La preghiera, il digiuno e la carità saranno i tre temi su  cui  relatori cattolici e  musulmani sono chiamati a confrontarsi alla luce del Vangelo e del Corano.

È un’idea che parte dall’Oratorio «San Luigi Gonzaga» di Torino, insieme con l’associazione  interculturale «Giusta».

Una  “casa” salesiana, l’oratorio, che continua l’apostolato del suo fondatore don Giovanni Bosco, il santo che  tanto amava  i giovani e tanto era da loro amato,  e dove  il beato Pier Giorgio Frassati  si trovava spesso a passare,  per aiutare i  ragazzi. Una “casa”, o una comunità  accogliente, che  dà esempio di integrazione culturale, dove moltissimi  ragazzi e adulti di differenti etnie e confessioni religiose si ritrovano insieme.

Per il direttore dell’oratorio don Mauro Mergola, il laboratorio «è un occasione  importante per conoscere la fede degli altri e, quindi, anche per approfondire la propria, un  percorso che si prefigge  uno scambio di esperienze di vita spirituale che permetta di superare i pregiudizi e le barriere, perché si è convinti che più ci si avvicina a Dio, più le persone si avvicinano tra loro».

Un pensiero condiviso dalle  realtà associative che hanno collaborato  a  tale progetto, da «Dominter onlus» all’«Associazione ivoriana dei Akan» e a «Fratellanza Italia-Marocco». Un pensiero che accomuna le  numerose associazioni che vi partecipano da « CongoHelp»  all’ «Associazione dei Giovani»,  da «Musulmani di Torino» a «AST»  a «MaMi», e ancora da «Associazione dei Guineani» all’«Associazione Senegalese», e dall’«Associazione dei Ghanesi»   al «Togolese» e infine al «Centro Popoli».

Domenica 4 marzo il tema sarà  «La preghiera».  Dopo l’introduzione di Boca Kassambara interverranno Younes Amir con «La preghiera nel Corano» e don Mauro Mergola con «La preghiera nel Vangelo».  Concluderà padre Paul.

Domenica 11 marzo   l’incontro verterà su «Il digiuno».   Introdurrà Fredy, il presidente dell’associazione MaMi a cui seguiranno  le relazioni «Il digiuno nel Vangelo»  di padre Paul e «Il Ramadan nel Corano» di  Imam e le conclusioni di Hakima Nacer, presidente dell’associazione «Fratellanza Italia-Marocco».

Domenica 18 marzo sarà la volta del tema  «La carità»,  introdotto da padre Paul e trattato da Younes Amir con  «L’attenzione verso i poveri nel Corano» e da don Mauro Mergola con  «Il Vangelo della carità». Concluderà don Fredo Olivero, responsabile  regionale della curia per  rom e profughi.

L’ultimo appuntamento in programma, domenica 25 marzo,  che verterà su «Testimonianze».  Come afferma don Mergola,  «sarà caratterizzato dalle testimonianze di immigrati dell’Egitto, della Siria, della Nigeria e del Mali sul rapporto esistente tra le comunità cristiane e quelle musulmane nei loro Paesi e la relativa situazione sociale, politica e religiosa». Vi saranno inoltre dei collegamenti via internet con testimoni residenti  in quelle nazioni. Concluderà la serata Valérie Françoise Motio Kamba, presidente di «Dominter onlus»

Alla fine di ogni incontro vi sarà un momento conviviale, curato dall’associazione «Fratellanza Italia-Marocco».

Nelle stesse giornate pomeridiane dalle ore 15.00 alle ore 19.00 nell’area del  Parco del Valentino,  gestita da « Spazio anch’io» dell’oratorio «San Luigi», ragazzi e giovani di differenti  associazioni si potranno incontrare,  divertirsi   gareggiando a calcio a cinque, volley e in altre attività ludiche  sportive.

Per info e iscrizione: Oratorio «San Luigi», 011.659.0670, oratorio@sanluigitorino.org www.sanluigitorino.org

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