302MILA EURO IN BENEFICIENZA

All’Asta mondiale del Tartufo Bianco di Alba, tra le piazze di Grinzane Cavour e Hong Kong

DEBORA SCHELLINO, 14.11.2014                                          FOTOGALLERY

GRINZANE CAVOUR – L’Asta Mondiale del Tartufo Bianco di Alba ha raggiunto la sua XVª edizione domenica 9 novembre nella splendida cornice piemontese del Castello di Grinzane Cavour, da quest’anno sito patrimonio dell’Umanità Unesco. Il ricavato totale dell’Asta ha raggiunto la quota di 302mila euro, tutta devoluta in beneficienza: alla Fondazione per la ricerca sul cancro Onlus di Candiolo,  alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus ed all’Istituto Mother’s Choice di Hong Kong che si fa carico dei bambini orfani e delle mamme in difficoltà.

Conduttori e animatori della giornata sono stati il gastronauta Davide Paolini, giornalista esperto di enogastronomia,  la presentatrice Elisa Isoardi, cuneese doc volto di Rai1, l’attorecomico Enzo Iacchetti  e Andro Merkù, giornalista e imitatore, noto per gli scherzi telefonici del programma  “La Zanzara” su Radio24.

Sono stati battuti all’asta esemplari del prezioso tubero, di pesi differenti, abbinati a bianchi d’Alba e bottiglie speciali di Barolo e Barbaresco. Dai 230 grammi del primo lotto, aggiudicato per 5mila euro, fino ai 470 grammi del quinto che, ora nelle mani dell’americana Celebrity Cruises, verrà utilizzato sulle loro navi di crociera che navigheranno nei Caraibi durante la stagione del prodotto. Il momento più saliente, però, è stata l’asta del lotto finale costituito da un tartufo gemello del peso complessivo di 1 chilogrammo: una gara all’ultimo colpo tra le piazze di Grinzane e Hong Kong in collegamento via streaming. Hong Kong ha vinto con un imprenditore cinese che se l’è aggiudicato per la cifra record di 100mila euro. Dotato del nuovo sistema di tracciabilità satellitare Verisat, – presentato durante l’Asta e realizzato dal Centro Nazionale Studi sul Tartufo con Telespazio e Smartera – il tartufo “smart”, dotato di microchip, sarà controllabile da smartphone tramite apposita app gratuita.

Nel corso dell’evento sono stati attribuiti i riconoscimenti di “Ambasciatore del tartufo bianco d’Alba nel mondo” a due campioni di cucina nazionale e internazionale: gli chef Enrico Crippa, del ristorante “Piazza Duomo” di Alba, 3 stelle Michelin, 39º nella classifica “World’s 50 Best Restaurants 2014”, e Michel Troisgros, anch’egli 3 stelle Michelin, titolare del ristorante Maison Troisgros a Roanne, sulle rive della Loira in  Francia.

Premiati anche i vincitori della curiosa gara culinaria l’ “Alba White Truffle Cooking Award” che ha coinvolto giornalisti chiamati a valorizzare il pregiato Tartufo Bianco d’Alba. Prime, a pari merito, Maddalena Fossati di Vanity Fair con il piatto “Tagliatella privata” e Federica De Luca della rivista Dove con “Se ne vedono… di cotte e di crude”, seguono Andrea Grignaffini di Spirito di Vino con “Vellutata di topinambur e porri di Cervere con uovo e Tartufo Bianco d’Alba” e Fernanda Roggero, Food&wine editor ilSole24ore, con “Patata suzette con zabaione di fontina”. La giuria era composta da Roberta Schira (Corriere della Sera, vincitrice della passata edizione), John Suley (Executive chef di Celebrity Cruises) e il noto imprenditore Giovanni Rana.

Hanno partecipato all’evento Amministratori ed esponenti politici, rappresentanti delle Istituzioni,  delle  Forze dell’Ordine  e dell’imprenditoria italiana. Presenti l’on. Mariano Rabino, gli assessori della Regione Piemonte Alberto Valmaggia (Ambiente, Programmazione territoriale e paesaggistica, Sviluppo della Montagna) e Antonella Parigi (Cultura Turismo e Promozione).

«Anche questa volta siamo riusciti a raggiungere gli scopi benefici che ci eravamo prefissati – spiega con soddisfazione Tomaso Zanoletti, presidente dell’Enoteca Regionale Piemontese Cavour, organizzatore dell’evento in collaborazione con la Regione Piemonte e il Consorzio di Tutela Barolo e Barbaresco,- e’ stata un’edizione divertente, ricca di emozioni e collegamenti intercontinentali, seguitissima dai media, che divulgano con il tartufo e i grandi vini l’immagine di questo territorio nel mondo. É stata la prima edizione dopo il prezioso riconoscimento Unesco alle Langhe e al Roero e in particolare al Castello di Grinzane».

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GRINZANE CAVOUR – 9 novembre 2014

Fotogallery di © Carlo Cretella

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