CON A NOI VIVI! IN SCENA A RACCONIGI IL GRUPPO TEATRALE “MUTAMENTO ZONA CASTALIA”

In che mondo vivremmo se negli ultimi cento anni le persone invece che al lavoro e al consumo, avessero potuto dedicarsi alle loro passioni, o alle loro perversioni, o all’arte, alla bellezza, o semplicemente al pensiero?

ROBERTA MAGNATI, 27.06.2015

TORINO – Sabato 27 giugno alle ore 21.45, presso il parco dell’ex ospedale psichiatrico di Racconigi, con lo spettacolo A noi vivi! il gruppo teatrale Mutamento zona Castalia, propone un’acuta riflessione su un’ipotetica realtà fatta solamente di passioni, bellezza, tempo libero, una realtà in cui il lavoro “miracolosamente “non trova spazio.

Che cosa succederebbe se lo Stato distribuisse a tutti i cittadini denaro sufficiente per vivere senza lavorare? Non si tratta di uno scherzo, ma di una teoria economica che ha sfiorato l’applicazione addirittura negli Stati Uniti poco meno di cento anni fa. Oggi è solo un’utopia dimenticata che nessun serio economista prenderebbe in considerazione.

Ci sarebbero ancora le guerre? E la fame? E le religioni? E l’inquinamento? Vivremmo ancora all’inferno? O saremmo tutti in paradiso? E lo Stato, dove li prenderebbe tutti questi soldi? 

A noi vivi! diventa un termometro che misura la nostra maturità in quella scienza oscura che si chiama “economia”.

Interpretato da Eliana Cantone, per la regia di Giordano V. Amato, lo spettacolo parte dalle considerazioni di Alfred Richard Orage, (1873-1934), un indiscutibile protagonista del primo Novecento che ha sapientemente conciliato ricerca spirituale, politica, economia, letteratura e giornalismo in materia di economia e tempo libero.

Per la realizzazione dello spettacolo il gruppo teatrale ha preso principalmente in considerazione i contenuti di due volumi recentemente editi in italiano: “Il tempo non è denaro – Credito sociale contro speculazione finanziaria” e “Il lavoro debilita l’uomo – Scritti e discorsi a favore del tempo libero”.