A CATANIA UN INNO ALLA CULTURA DELLA PACE

Con la Corale di Belpasso e i preziosi interventi di Carmen Arena, Jolanda Scelfo e Mimmo Azzia  

GIANNI FERRARO, 22.10.2014

CATANIA – Nella Chiesa “Immacolata Vergine Maria  dei Minoritelli”, antico gioiello del 1700, con i mitici canti ispirati a San Francesco della  “Corale Schola Cantorum Immacolata Maria SS di Belpasso, diretta dal maestro Pietro Leottasi è svolta  la V Edizione del Concerto per la Pace “Il Cantico delle creature, organizzato dall’Accademia Arte Etrusca. Vi hanno partecipato tanti illustri ospiti con il presidente e il direttore di “Sicilia Mondo”, Mimmo Azzia e Carmelo Sergi. Presenti anche i Cavalieri Crociati  della delegazione di Gela (CL).

Carmen Arena, Presidente e Fondatrice dell’Accademia, ha aperto l’evento focalizzando il suo intervento sulla pace. «In un momento in cui il mondo sembra imbarbarito dalla violenza nei confronti  delle donne, dei bambini e dei soggetti deboli, – afferma  Arena –  bisogna avere il coraggio di rimuovere le indifferenze che ci circondano, puntando con coraggio ad una cultura della pace».

A seguire la ricercatrice Jolanda Scelfo, ha introdotto la figura di San Francesco d’Assisi soffermandosi sugli ideali e sulla visione pacifista della concezione francescana del mondo, che si esteriorizza  già nel saluto con la parola “pace”. E nel  sottolineare quanto sia più che mai importante, oggi, l’ideale francescano, aggiunge: «Ovunque, sono scoppiati conflitti per motivi politici, economici o religiosi, che determinano situazioni di instabilità e migrazioni di dimensioni bibliche, per cui è necessario ricostruire un mondo fondato sulla solidarietà e l’amore».

Hanno poi dato reale testimonianza sul valore della pace le persone presenti, espressioni diversificate della società civile – quali  scrittori, giornalisti, avvocati, medici, casalinghe, uomini politici. Tra questi i giornalisti Antonio Blandini e Alessandra Bonaccorsi, i poeti Lia Zizzo, Santuzza Quattrocchi, Angelo Battiato, l’Assessore comunale di Giarre Piera Bonaccorsi, i professori Sergio e Giuseppe Paradiso, i Presidenti di Associazioni ed Enti Giuseppe Coco, Pippo Borzì, Teresa Liberto e mamma coraggio Lucia Frisone.

L’avvocato Mimmo Azzia, presidente di “Sicilia Mondo”, nel suo appassionante intervento ha dichiarato: « Iniziative culturali come queste vanno diffuse tra le Associazioni e la società civile  perché tengono vivo il sentimento di pace al centro di ogni rapporto del vivere sociale.  La pace è un bene assoluto della umanità  che non può essere imposto per decreto, per violenza o rappresaglia. E’ un bene che va costruito  giorno dopo giorno, nella quotidianità dei comportamenti e modi di vivere della vita, per diventare  cultura permanente di pace, anche come servizio  alla persona ed al bene comune». Azzia ha quindi proposto di inviare  un messaggio  di pace, segno di vicinanza, alle Associazioni  ed ai siciliani che vivono nelle varie parti del mondo. «Un  messaggio – chiosa Azzia – che, attraverso i moderni viadotti mediatici, li raggiunga portando nelle loro case la voce amica della pace. Un messaggio che ritornerà  a noi  arricchito delle loro sensibilità, con una pioggia di riflessioni via e-mail. La pace è un valore che ci riaggrega cancellando le distanze ». Le parole dell’avvocato Azzia trovano una rispondenza immediata da parte di tutti i presenti che approvano all’unanimità con uno scrosciante applauso.