AVANGUARDIE RUSSE:  CAPOLAVORI DELLA COLLEZIONE COSTAKIS

Torino ospita la mostra dei capolavori russi scampati al regime stalinista

Morgana Meli, 30.11.2014

TORINO – Prosegue fino al al 15 Febbraio 2015 l’interessante  mostra dal titolo “Avanguardia Russa. Da Malevič a Rodčenko capolavori dalla collezione Costakis”,(www.mostracostakis.it).  Per la prima volta a Torino con quasi trecento opere inedite esposte a Palazzo Chiablese, piazza San Giovanni 2, Torino.

La collezione, inaugurata il 3 ottobre, è curata da Maria Tsantsanoglou e Angeliki Charistou con il patrocinio di MIBACT – Ministero dei Beni e Attività Culturali e del Turismo – , della Città di Torino, del Museo Statale d’Arte Contemporanea di Salonicco e del Ministero della Cultura e dello Sport della Repubblica Ellenica.

Le opere esposte costituiscono un patrimonio di valore internazionale. Capolavori dell’arte del collezionista russo Costakis.  Si tratta di dipinti, gouaches, acquerelli, lavori d’arte applicata, documenti e un centinaio di disegni sull’architettura costruttivista, testimoni insostituibili di un’ epoca rivoluzionaria alla ricerca di un “nuovo linguaggio”. «Un giorno la gente avrà bisogno e imparerà ad apprezzare quest’ arte» afferma Costakis che ha salvato dall’ oblio e dalla censura centinaia di queste opere, considerate un tempo arte “formale” e “irrilevante” rispetto ai canoni del realismo imposto dal regime sovietico all’ indomani della seconda guerra mondiale.

All’ interno della mostra le stanze si susseguono una dopo l’ altra in un viaggio a tappe che ripercorre i più importanti movimenti artistici delle avanguardie russe: si passa dal Cubismo al Costruttivismo, dal Suprematismo al Proiezionismo. Tra gli artisti esposti troviamo Malevič, Niktirin, Kljun, Popova, Rodčenko, Rozanova, El Lissitzky e Stepanova. Colori forti e prorompenti, movimento e forme geometriche sono il filo conduttore dell’ intera esposizione, chiave di lettura di un secolo d’ arte forse ignorato o solo incompreso.