“E FU SERA E FU MATTINA”  APPRODA  AL  REPOSI  DI TORINO

Avventura cinematografica interamente autoprodotta, è l’ultima rivelazione del Cinema piemontese

ALESSANDRA  LEO, 13.03.2014

TORINO – E fu sera e E fu mattina: è questo il titolo del nuovo film-rivelazione del panorama cinematografico piemontese. Dopo essere stato proiettato nei cinema e teatri di svariate città italiane – Alba, Bra, Cambiano, Catania, Chiavari, Cuneo, Macerata, Nizza Monferrato, Roma, Santa Margherita e Savigliano – è dal 13 al 20 marzo al multisala Reposi di Torino.

Una pellicola prodotta interamente “dal basso”, di cui il giovane regista ventottenne Emanuele Caruso va molto orgoglioso: è infatti stata finanziata grazie ad un sistema di crowd-equity funding, al quale lui stesso ha pensato. La produzione del film – dopo non aver ottenuto alcun finanziamento consistente da parte di enti pubblici –  ha messo in vendita on-line 300 quote dal valore di 50 euro ciascuna. Ogni quota garantiva la possibilità di acquistare lo 0,0166% degli incassi cinematografici: ecco che fiduciosi privati ed amanti della decima musa sono accorsi, raggiungendo un budget di 40.000 euro in soli 18 mesi. Infine, anche con l’aiuto della fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, sono stati raccolti ben 70.000 euro. Grazie ai fondi ricavati sono potute iniziare le riprese, durate poco più di due mesi, nel bellissimo territorio piemontese della Morra (situata nelle Langhe tra Alba e Bra).

Protagonista una trama dal sapore apocalittico, ambientata nel bigotto paesino immaginario di Avila. Si sta celebrando l’annuale festa di Sant’Eurosia, patrona dei frutti della terra, quando il bar locale si gremisce di gente che incredula si accalca attorno al televisore. Una terribile notizia sta per sconvolgere la vita dell’umanità. Scienziati e mass-media giurano: il Sole morirà tra 49 giorni, l’idrogeno all’interno del suo nucleo si sta rapidamente esaurendo. E il sole, come tutte le Stelle Nane, esploderà trascinando con sé la Terra dopo poco tempo.

Cosa faresti se sapessi quanti giorni ti separano dalla fine?  Su questo dilemma esistenziale gioca l’intera vicenda, che sta appassionando sempre di più il pubblico, innamorato della complicata semplicità del film.

Una crew di giovani appassionati, che come ammette lo stesso regista «Non è stato sempre facile da mettere d’accordo: tutti hanno un’altra vita oltre quella artistica, un lavoro, diverse altre passioni … È stato necessario creare da zero un rapporto di piena complicità e fiducia». Protagonisti del cast artistico sono Albino Marino, nel ruolo di Don Francesco protagonista della storia, Lorenzo Pedrotti – che vanta una partecipazione in “Giallo” di Dario Argento – il suo ombroso e tormentato tuttofare Gianni, Sara Francesca Spelta la bella Anna, Simone Riccioni è Marcello – e attore nel nuovo film di Federico Moccia “Amori fuori corso” –  mentre la versatile Francesca Risoli interpreta Luisa.

Un’avventura sostenuta dai social network, interamente autoprodotta anche nella distribuzione, che merita di essere vissuta. Per ulteriori informazioni visitare il sito www.efuseraefumattina.it, per i biglietti www.multisalareposi.it.

FOTO: AURORA GALLI