GABRIEL GARKO AL FESTIVAL TRA POLEMICHE E AUTOIRONIA

Luci e ombre nella performance dell’attore torinese a Sanremo

Francesco Zallio – 14/02/2016     

“E’ l’esperienza più forte della mia vita” afferma spontaneamente Gabriel Garko, co-conduttore al fianco di Carlo Conti della 66ma edizione del Festival di Sanremo.

Senza alcun dubbio, l’esperienza dell’attore torinese a Sanremo non è stata una passeggiata. Prima ancora che il festival cominciasse Garko è stato protagonista di uno sfortunato incidente. Durante le prove del festival l’attore è infatti scampato a un’esplosione avvenuta presso la casa in cui soggiornava ed è stato trasportato all’ospedale in stato di shock ma fortunatamente illeso.

Al di là di questo scoraggiante preambolo, il ruolo di presentatore per Garko è stato un vero e proprio salto nel buio. L’attore è, infatti, abituato al grande schermo e alla fiction, dove le pause e le ripetizioni sono possibili, e ha ben poca esperienza con la diretta, dove gli errori non sono perdonati.

Non sono mancate infatti numerose gaffes e strafalcioni da parte dell’attore che hanno scatenato il pubblico dell’Ariston ma anche il popolo del web, che ha reso Garko protagonista di numerose vignette satiriche sui social network. L’attore però, perfettamente cosciente dei limiti della sua performance, ha risposto alle critiche con autoironia. In un siparietto organizzato ad arte, ha iniziato a leggere una lettera vantandosi di essere spontaneo e molto abile nel suo ruolo ma terminando la lettera con “adesso Gabriel ripiega la lettera e presenta l’artista successivo”, facendo così ridere tutto il pubblico dell’Ariston. Anche durante il Dopofestival l’attore si è preso in giro e non si è sottratto all’ironia pungente e al sarcasmo del trio comico della Gialappa’s Band.

Si può di certo affermare che con questo gesto l’attore ha cercato di trasformare i suoi impacci e le sue dimenticanze in veri e propri punti di forza, dimostrando professionalità e autoironia in un situazione di grande esposizione mediatica e ‘rischio’ professionale quale il Festival di Sanremo.