SIMILI: UNA PAROLA CHE VUOL DIRE SIA UGUALI CHE DIVERSI

È ripartito il 4 giugno, a Milano, il “Simili” tour della cantante italiana Laura Pausini

VALERIA PINNA, 06.06.2016

MILANOCon l’uscita del nuovo album “Simili” riparte il nuovo tour di Laura Pausini, una degli artisti moderni più amati di tutti i tempi a livello internazionale.

Questo album viene raccontato dalla stessa protagonista durante la conferenza stampa “dalla parola Simili, è partito questo progetto, una parola che vuol dire sia uguali che diversi. Per la prima volta il disco non è del tutto autobiografico ed è stato interessante perché fino a qualche anno fa non avrei mai avuto il coraggio di cantare storie che non sono mie. Da quando sono diventata mamma, forse, sono diventata più aperta, più libera.” La prima tappa è stata a Milano, il 4 Giugno  allo stadio San Siro, palcoscenico di notevole importanza, quasi suggestivo: come sfondo si poteva ammirare il Duomo illuminato. Laura colpisce per la sua potenza vocale, caratteristica che venne ammirata persino da Marco Marati che decise di portarla a Sanremo  con il brano la “Solitudine”. La canzone, che tutt’ora fa emozionare le persone, regala a Laura la gioia di salire sul podio nella sezione giovani. Una delle canzoni intramontabili, insieme alle altre introdotte all’interno della scaletta come: Vivimi, Strani Amori, Tra te e il Mare, Tra le cose che vivi, Invece no. Quest’ultima dedicata alla nonna scomparsa, condivisa in maniera speciale da numerose persone del pubblico, ed a queste Laura si rivolge “immagino le vostre lacrime, ma stasera cantate in modo che questa canzone arrivi fin lassù, a loro.” Quella di Milano è stata una tappa ricca di bellezza: numerose le sorprese, come ad esempio la canzone scritta da Biagio Antonacci è a lei che devo l’amore, intonata con il marito chitarrista Paolo Carta, dedicata alla loro figlia Paola, o le esibizioni dei ballerini con coreografie a dir poco spettacolari così come i vari cantanti che hanno accompagnato Laura per alcuni minuti passati sul palco. Naturalmente non sono mancati i momenti di ringraziamento, riflessione e condivisione introdotti in varie lingue. Questo perché, Laura, viene seguita da persone di tutto il mondo: tra cui vi erano fan provenienti dal Brasile, dalla Spagna, dall’ America del Sud, segnalati in maniera del tutto colorata grazie alle numerose bandiere significative.

La prima tappa è stata un successone di luci, colori, sensazioni. Prossime tappe: l’11 Giugno all’ Olimpico di Roma e per finire il 18 Giugno all’arena della Vittoria di Bari; a seguire vi sarà il “Simili European Tour” che porterà l’artista nei palchi più prestigiosi d’Europa come Barcellona, Londra, Parigi, Monaco e tanti altri.