SANREMO 2016: PRIMA SERATA FRA TRADIZIONE E CAMBIAMENTO

Stesso stile, ma più social che mai

SILVIA TERRIBILE, 10.02.2016            DOPO FESTIVAL FOTOGALLERY

Lorenzo FragolaSANREMO – «Sanremo è rassicurante perché è rimasto sempre lo stesso. Me so’ scordata un paio di ciabatte 19 anni fa, e quest’anno le ho ritrovate nel camerino», scherza Virginia Raffaele, imitando Sabrina Ferilli.

Ma siamo proprio sicuri che al festival della canzone italiana sia rimasto tutto uguale?

Il legame con il passato è evidente fin dall’apertura, con una carrellata dei vincitori di tutte le edizioni precedenti, dal 1951 al 2015.

Si conferma per il secondo anno la conduzione di Carlo Conti, affiancato quest’anno dai bellissimi Gabriel Garko e Madalina Ghenea, modella e attrice romena.

Ma le novità sono molte: primi fra tutti i nastri arcobaleno in favore dei diritti civili di Noemi, Arisa, Enrico Ruggeri e Irene Fornaciari, che hanno aderito alla campagna #Sanremoarcobaleno. Noemi canta La borsa di una donna, e poi twitta «Cosa c’è nella mia borsa? Diritti per tutti!». Anche la “donna dei record”, Laura Pausini, sfiora il tema delle unioni omosessuali affermando, dopo aver cantato Simili, «Se siamo simili siamo tutti uguali e dobbiamo proteggerci, non dividerci».

Secondo ospite dopo la Pausini, un attesissimo Elton John che scalda l’Ariston con Your Song, e racconta delle proprie soddisfazioni professionali «Bisogna essere grati per una carriera lunga come la mia, è una cosa incredibile, tutto grazie al pubblico». Ma il cantante britannico si pronuncia anche in veste di fondatore dell’organizzazione non profit Elton John AIDS Foundation : «Penso che chiunque, famoso o meno, debba aiutare gli altri a migliorare la propria vita. Non devi essere famoso per fare una cosa del genere, il vantaggio di essere famosi è poterli aiutare. Il mondo è un luogo difficile in cui vivere per tante persone. Dobbiamo avere un approccio cristiano e aiutare queste persone: se lo facciamo il mondo sarà sicuramente migliore».

Fra le altre novità, un’aria più fresca tra i campioni con giovani emergenti.

Dopo un immancabile omaggio a David Bowie, in cui l’orchestra del festival ha suonato Starman, a rompere il ghiaccio è stato l’appena 20enne Lorenzo Fragola, vincitore di X-Factor 2014.
L’hanno seguito Noemi, i Dear Jack, Giovanni Caccamo e Deborah Iurato, gli Stadio, Arisa, Enrico Ruggeri, i Bluvertigo, Irene Fornaciari e Rocco Hunt.

E una simpatica standing ovation è dedicata, poi, alla gioventù che non ha età presentando il centenario Giuseppe Ottaviani, in palestra tre volte alla settimana con la moglie.

Per finire, quest’anno Sanremo è più social che mai: scontati i commenti sull’abbronzatura del conduttore, il web non ha risparmiato neppure una bellezza come la Ghenea, il cui outfit in animalier le è costato il paragone con l’Uomo Tigre.

Stasera il lancio delle Nuove Proposte: non perdetevelo!

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FOTOGALLERY di Carlo Cretella   –  Dopo Festival 1a Serata

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