ILIADE 2.0: IO, AGAMENNONE. GLI EROI DI OMERO.

Lunedì 16 maggio 2016, il Prof. Guidorizzi ha presentato il suo ultimo libro, “Io Agamennone. Gli eroi di Omero”, al Salone Internazionale del Libro di Torino

SILVIA TERRIBILE – 08.06.2016

TORINO – La cultura classica è davvero morta e sepolta? Non la pensano affatto così Giulio Guidorizzi, professore di Letteratura Greca dell’Università di Torino, e i tantissimi lettori che lunedì 16 maggio hanno invaso la Sala Azzurra del Salone Internazionale del Libro di Torino, per la presentazione del suo ultimo grande successo editoriale.

Brillante reinterpretazione niente meno che dell’Iliade, Io Agamennone. Gli eroi di Omero”, edito da Einaudi, racconta il grande poema epico di Omero da un’angolatura inaspettata, dal punto di vista del più antipatico di tutti i suoi personaggi: Agamennone.

Dopo tanti anni di studio, infatti, il professore aveva ancora un quesito che lo tormentava: «Ma come, pensavo, proprio quell’antipatico, insopportabile borioso di Agamennone che ruba Briseide ad Achille si considera a tutti superiore non si sa bene perché?».

Partendo da Agamennone, nuova vita anche per tutti gli altri personaggi; avendo trascorso tutta la propria esistenza a fianco dei personaggi omerici, Guidorizzi ha finalmente voluto raccontarli: «Questi eroi mi hanno accompagnato per tutta la mia vita, e così io li ho voluti scrivere».

Immediatamente percepibile lo stretto legame tra l’autore e i suoi eroi, che sono «tanto lontani nel passato, ma molto vicini nel modo d’essere».

Un’opera che ci aiuta, dunque, a comprendere meglio le origini della nostra civiltà perché, come ha affermato l’autore, «Se non ci fosse stato Omero, oggi saremmo diversi.Il messaggio del mio libro è di non dimenticare da dove veniamo».

La chiave del successo di questa “Iliade secondo Agamennonesta dunque in una miscela esplosiva di rigore filologico, innovazione, ma anche sentimento.

«Èun libro per me molto emotivo, un libro che mi richiama davvero emozioni molto forti», ha affermato a tal proposito Silvia Romani, allieva del professore e sua continuatrice.  

Questa è l’Iliade del 2016, un’Iliade 2.0: l’opera su Omero che non ti aspetti, capace di distinguersi tra la vastissima letteratura in materia: non resta che leggerla!