NICOLAS ABBRESCIA ALL’UNIVERSITÁ DI TORINO

Il brillante giornalista marchigiano incanta gli studenti del corso di “Giornalismo Multimediale” diretto dal professor Gianni Ferraro

DAVIDE PECORARO, 20.03.2016

TORINO – Negli ultimi anni si è diffuso in Italia il pregiudizio che ritrae i giovani del Belpaese come privi di intraprendenza e aspettative per il futuro. Nicolas Abbrescia, con laurea magistrale  a pieni voti all’Università di Macerata in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici nel 2015, è il chiaro esempio di come questa credenza possa essere sfatata.

Nella giornata di Venerdì 18 Marzo, Abbrescia è stato ospite della Fondazione Carlo Donat-Cattin presso l’Istoreto di Via del Carmine 13 a Torino per tenere una lezione sul videogiornalismo, che da sei anni  rappresenta la sua passione con oltre 400 video realizzati.

Il ventiseienne videomaker originario di Grottammare, provincia di Ascoli Piceno, ha toccato i punti salienti del servizio televisivo: dallo studio preliminare alle tecniche di ripresa alle immagini alparlato, all’importanza della dizione nello “speach” e nelle interviste, simulando infine la realizzazione di un montaggio video.

Abbrescia ha presentato, inoltre, alcuni suoi reportage realizzati per conto dell’Ancora Online, giornale della diocesi di San Benedetto del Tronto Ripatransone-Montalto, e il Tg itinerante Marche, rubrica del telegiornale regionale che ogni settimana mostra le peculiarità territoriali di uno dei 237 comuni marchigiani. Ricche di pathos sono le sue interviste a personaggi famosi del mondo dello spettacolo e dello sport, tra cui Max Giusti, Vincenzo Nibali, Alberto Angela e Gene Gnocchi. Il suo modo di “fare giornalismo” coinvolge ed affascina: è immediata l’associazione con quel grande Maestro Bruno Vespa che rappresenta in effetti il suo modello di riferimento.

Quando gli è stato chiesto quali fossero i suoi prossimi obiettivi, Nicolas Abbrescia ha affermato di volersi affermare nel giornalismo televisivo, con particolare riferimento all’area culturale ambientale caratterizzante la sua formazione. E Nicolas, nonostante la giovane età, ne è già una bella realtà che incanta per quanto riesce trasmettere con entusiasmo e professionalità in forte crescita, merito della sua volontà ferrea e costante applicazione. Di sicuro “volerà alto” questo nuovo fenomeno, che da più parti viene definito come il “Bruno Vespa” in erba della televisione italiana.