Il FOTOGIORNALISTA , SCRITTORE E AUTORE DI  REPORTAGE DI MONTAGNA E VIAGGIO  PER IL MONDO  AL CAI DI IVREA  PER UN NUOVO LIBRO

12 i percorsi di trekking da tre a sei giorni  attraverso  le Alpi della Provincia di Torino   per famiglie con bambini e appassionati di montagna

GABRIELLA OLDANO – 10.02.2012

Trekking sulle Alpi di Torino di Gian Luca Boetti, fotogiornalista, scrittore e autore IVREA (To) – «Una guida aggiornata di itinerari di  trekking più affascinanti, noti e  meno popolari,  tra le montagne della provincia di Torino,  per un periodo da tre a sei giorni: i percorsi più accessibili al grande pubblico degli escursionisti che frequentano il Piemonte e le montagne di confine con la Francia»: così esordisce il torinese Gian Luca Boetti, l’autorevole fotogiornalista,  scrittore e autore, specializzato in montagna e turismo, nonché  molto apprezzato per i suoi servizi di reportage per  prestigiose riviste italiane e straniere, nel commentare  il suo ultimo libro,  «Trekking sulle Alpi di Torino» (Versante Sud Edizioni)  della collana «Luoghi Verticali». Opera che l’autore Boetti   presenterà questa sera  alle ore 21.15 al CAI di Ivrea, in via Jervis 8, con l’ausilio di un filmato di pellicole fotografiche ad alta risoluzione su alcuni cammini a piedi della guida (per info: www.caiivrea.it o tel. 0125. 45.65 o caiivrea@libero.it).

Alla scoperta e alla conoscenza dei patrimoni naturalistici e storico-architettonici del nostro territorio passando dal Tour dei Rifugi della Val Pellice al Sentiero del Plaintif e al Tour dell’Orsiera, dal Tour della Punta Ramière al Tour del Mont Thabor o  dei Re Magi o dall’Alta Via  della Val di Susa, e ancora dal Tour d’Ambin  al Tour del Rocciamelone e della Bessanese,  e, infine,  dall’Alta Via Reale del Gran Paradiso  al Trek della Valchiusella.

Una guida illustrata in formato tascabile a colori, 15cm x 21 cm,  che sta comodamente nello zainetto, ed è esaustiva:  nelle 306 pagine  descrive  infatti  i 12 percorsi con dovizia di particolari  che sono necessari per  un “viaggiatore” attento e informato che si accinge a compiere uno o più  dei percorsi  segnalati.  Suddiviso per tappe,  ciascuna delle quali fornisce non solo  una sentieristica dettagliata con  indicate le quote di altitudine, da media ad alta, e i periodi preferibili,   ma anche  informazioni dei mezzi di trasporto per arrivare ai luoghi, dagli aereoporti e con il pullman  o in treno, arricchita dalla preziosità di notizie relative a quel che è di interesse  naturalistico lungo il cammino o  indicazioni di prossimità  per le eccellenze gastronomiche  e museali del territorio, o ancora  quel che è più affascinante e straordinario da lontano, visto da una traversata o un anello.

L’autore che  vanta una lunga esperienza in tale settore professionale, cominciata per passione e che rimane ancora tale dal 1985, non ha trascurato affatto di inserire le soste di ristoro e di pernottamento, quelle  ritenute più idonee e differenti per categorie, nonché  di  indicare gli indirizzi utili e  la rete dei Rifugi Amici della Provincia di Torino. In breve, è una guida  “di pregio”, realizzata  da Gian Luca Boetti, un  viaggiatore esperto che   ben  conosce quel che  può mancare durante il trek.

Le camminate possono essere lunghe o brevi, di differente difficoltà, ma mai pericolose,  in quanto per lo più adatte a  famiglie con bambini  e appassionati, ma anche  esperti, che desiderano  “conoscere  il nostro territorio”,  quel territorio che  si sogna da Torino guardando le Alpi o che  si è già percorso ma in fretta,  durante una semplice escursione giornaliera su per le montagne, oppure perché purtroppo non si è così esperti da intraprendere  i grandi trekking  che attraversano  la Via Francigena o la via alpina o la Grande Traversata Alpina (GTA).

Il  trekking è poco popolare in Italia e   nei  paesi  europei come Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera, Austria, dove invece lo è, è ritenuto, a ragione, uno dei modi migliori di investire il tempo, ed è considerato tale persino nei paesi dei grandi trekking come il Sudamerica» afferma Boetti che assieme all’editore ha voluto con la nuova pubblicazione contribuire a stimolare  un aspetto culturale e attivo che si può sviluppare nella nostra società, e ancor più oggi se si  guarda alla  questione economica che  assume  una certa rilevanza.

Infine, e non un aspetto secondario,  quel che più  caratterizza la  guida e la rende unica, oltre alle diverse versioni straniere pubblicate e diffuse in Francia, Germania e in Gran Bretagna, sono le immagini,  numerose  e bellissime, che impreziosiscono  le pagine.  Uno scatto fotografico in  due pagine all’inizio di ogni tappa e altri di dimensione minore sulle attrattive locali che non possono lasciare disincantato il lettore appassionato di trekking.

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