IN MOSTRA IL GENIO CREATIVO DI BRUNO MUNARI

Dal 16 Febbraio il Museo Ettore Fico espone i lavori del più eclettico designer del Novecento

Giulia Poggio, 09.02.2017

TORINO – Giovedì 16 Febbraio aprirà al Museo Ettore Fico di Torino, la mostra “Bruno Munari. Artista totale”, dedicata all’esposizione degli oggetti creati da una delle menti più originali e rappresentative dell’arte,del design e della grafica del XX secolo.

Tutta la sua ricerca artistica si basa sull’utilizzo di materiali sempre diversi, nonché sulla concezione dell’opera d’arte non solo come oggetto funzionale, bensì come specchio di un’epoca e di una società. L’oggetto diventa in tal modo un’esperienza totalizzante per lo spettatore, tanto da assumere un valore educativo.

Munari, definito da Picasso come “il nuovo Leonardo”, ha sempre dedicato la propria attività creativa alla sperimentazione, apportando contributi fondamentali in diversi campi dell’espressione visiva, quali cinematografia, pittura, scultura, fotografia, design, con un’attenzione particolare al mondo dell’infanzia.

È proprio dall’interesse per i più piccoli, nato in seguito alla paternità, che prende forma l’idea di progettare strumenti per aiutare i bambini a sviluppare il loro senso creativo e a non smarrire la curiosità nei confronti del mondo che li circonda. I suoi scritti diventano così veri e propri giochi, come i “Libri Illeggibili”, “L’agitatore di coda per cani pigri”, o i “Fossili del 2000”, che catturano l’attenzione dello spettatore e stimolano esperienze sensoriali innovative.

La sua filosofia, basata sull’esaltazione di ciò che normalmente sfugge all’occhio umano, caratterizza anche il suo impegno nel mondo della grafica: il suo approccio al progetto consiste nel cercare soluzioni semplici, usando l’umorismo e l’ironia come strumenti per trasformare gli oggetti d’uso quotidiano con nuove morfologie. Frutto di tale lavoro sono le “Sculture da viaggio” pieghevoli, la “Sedia per visite brevissime” o ancora l’orologio da polsoTempo libero” progettato per la Swatch, che testimoniano l’interesse di Munari per la dimensione ludica.

Particolarmente significative sono poi le ricerche dell’artista milanese sulla grafica editoriale, che lo portano a progettare campagne pubblicitarie per la Campari e a pubblicare libri con varie case editrici, tra cui Einaudi, Zanichelli, Laterza e Corraini, tra le altre.

La mostra, che resterà aperta fino al 11 Giugno, esplora svariati aspetti del lavoro di Munari, raccogliendo opere appartenenti a diversi momenti della sua lunga carriera e del suo percorso artistico. Data la molteplicità delle sue attività, l’esposizione al MEF si propone infatti di offrire uno spaccato della sua capacità creativa, evidenziandone l’originalità e la varietà attraverso disegni, collage, progetti, dipinti, sculture, libri, oggetti di industrial design e molto altro.

Munari è stato infatti un artista estremamente poliedrico, che ha usato la sua creatività e la sua poesia in moltissimi ambiti della comunicazione, ma soprattutto, ci ha insegnato a guardare il mondo con gli occhi di un bambino.

Adatta all’infanzia è infatti anche l’esposizione stessa, nel corso della quale sono previste attività didattiche e laboratori dedicati ai bambini, utilizzando giochi e libri illustrati allo scopo di avvicinarli all’arte.

La mostra è aperta da mercoledì a venerdì dalle 14 alle 19, sabato e domenica dalle 11 alle 19.

I biglietti sono acquistabili sul sito www.museofico.it