COME UN GIOVANE “NORMALE” RIESCE A PUBBLICARE E PROMUOVERE IL SUO PRIMO LIBRO “FALLO!”, IN MODO AUTONOMO  ATTIRANDO LA SIMPATIA DI  DUE  STELLE  DEL MONDO DELLO SPETTACOLO, FIORELLO E WARD  E DELL’UNIVERSITÀ

ELENA CARFORA –  09.04.2012

Andrea Renzo con l'autore Demetrio Tondella, Feltrinelli TorinoTORINO – Una laurea in Scienze della Comunicazione a Torino, qualche mese a lavorare tra i tavoli di  ristoranti, un’esperienza presso la redazione di MTV (Music Television), poi la decisione di partire  utilizzando il CouchSurfing (viaggiare  grazie all’ospitalità di coloro che offrono per  alcuni giorni un “divano” in cui dormire) e il WwooFing  (World-wide Opportunities on organic Farms, o ospitalità in fattorie biologiche)  – che in tempo di crisi fanno sempre comodo –; poi,  tante nuove conoscenze, delusioni, cuori infranti per Demetrio Tondella e, infine, l’idea di raccontare gioie e amarezze  in un libro, quello stesso romanzo  di viaggio di un centinaio di  pagine che in poco tempo  viene alla ribalta dai media e pubblicizzato, grazie a nientemeno che ai famosi artisti di spettacolo Rosario Fiorello e Luca Ward.

Vi sembra troppo per essere vero? Eppure è così:  è accaduto al  ventiseienne  Demetrio Tondella di Andrate, paesino di bassa montagna del Canavese nella provincia di Torino,  che venerdì 23 marzo ha raccontato la propria esperienza presentando il suo primo libro dal titolo «Fallo» alla Feltrinelli di Torino Porta Nuova, nella serata moderata dall’altrettanto giovanotto Andrea Renzo che  ha la passione per il doppiaggio.

Presentazione Fallo! di D. Tondella a TorinoTutto ha avuto inizio qualche anno fa, quando ventiquattrenne  voleva imparare il francese  nella terra dei francesi, cosicché  si sarebbe  potuto in breve tempo iscriversi ad un master  di giornalismo nell’ateneo  parigino. Con pochi euro in tasca non gli rimase che scegliere di viaggiare nel modo più economico assai diffuso tra i giovani: il WwooFing. La destinazione fu un paese della  Normandia dove poteva essere ospitato in famiglia,  “pagarsi” il vitto lavorando alcune ore per  la loro  fattoria.

Alla delusione lavorativa  seguì presto quella affettiva a causa di una ragazza straniera di cui si era  davvero innamorato.  Nella  capitale invece, per poterla visitare e conoscere  nuovi amici,  preferì   un altro modo  alternativo di viaggiare, “da un divano all’altro” o  meglio   il CouchSurfing ,  in cui si viene ospitati per alcuni giorni da persone che mettono a disposizione  gratuitamente un  divano.

Per Demetrio si è trattato di  un’esperienza francese di  appena due mesi  che però lo ha fatto maturare, seppure tra alti e bassi; e proprio  quei “bassi”  lo hanno incalzato a mettere nero su bianco la sua avventura,   partendo da 4 pagine  su iPod che sono diventate  poi quattro mila battute.

«Quante serate e giornate  divertenti fra amici ho  dovuto rinunciare per scrivere il mio  primo romanzo», racconta l’autore con fierezza.   È a questo punto  il periodo difficile non era passato:  lo aspettava il problema della pubblicazione  e promozione;   le cose si complicano se l’idea è farlo in modo  autonomo,  giacché mancano sempre i soldi e non si è conosciuti abbastanza per guadagnarsi la fiducia di un editore.

Guardando la trasmissione di Fiorello andata in onda lo scorso autunno, Demetrio  si era reso conto che proprio l’artista  siciliano  poteva essere la persona più adatta ad aiutarlo e così è stato. A Roma  dove si era recato per un master di specializzazione nella comunicazione ha così raggiunto il popolare conduttore presso la sua edicola di fiducia, citata in trasmissione, sperando di potergli lasciare una copia del libro; ha ottenuto molto di più: un vero e proprio video lancio girato col telefonino che postato  in pochissimo tempo ha inondato il web.  Riferendosi a Fiorello, ha affermato Tondella: «Gli sarò per sempre grato»; come avere  un qualche dubbio?  Già era su Twitter e Facebook e su Amazon ma appena sei giorni dopo dal video lanciato da Fiorello sul proprio profilo internet, Demetrio attirò  la casa editrice Feltrinelli (www.demetriotondella.com).

Ma Fiorello non è il solo  personaggio vip che ha accettato di dare un concreto sostegno al giovane scrittore esordiente,  vi è anche l’affermato  doppiatore romano  Luca Ward, con  cui aveva chattato  prima di Fiorello, e  che si è  poi  offerto di  prestare  la  propria voce al booktrailer ‹‹Se non aiutiamo noi i giovani, non lo fa nessuno – ha dichiarato l’attore  – tutti si riempiono la bocca ma nessuno fa niente. Domani potrebbe ricevere un oscar, glielo auguro».

Per intanto il giovane scrittore  è invitato  il 24  maggio dal prof. Marco Stancati, docente di pianificazione dei media nella comunicazione d’impresa, all’Università «La Sapienza» di Roma per tenere una lezione di marketing.

Questa non è una favola e una realtà, raccontata anche per restituire fiducia ai giovani. «Puoi darti un’opportunità di riscatto, perche non farlo? E allora fallo!», si legge nel libro,   e come continua a precisare Demetrio  ‹‹fallo è un esortativo che vuole spingere il lettore, in particolar modo il giovane,  a mettersi in gioco› ; dunque perché  non farlo anche noi?

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