“L’INVISIBILE BELLEZZA. Antoine de Saint-Exupéry, cercatore di Dio”
Il nuovo capolavoro del giornalista Rai, Enzo Romeo, racconta la vita inedita dell’autore del “Piccolo Principe” che sognava di volare.
GIADA ANNALORO – 11.06.2012
“L’invisibile bellezza. Antoine de Saint-Exupéry, cercatore di Dio” di Enzo Romeo (Editore Àncora, pagg. 303, Euro 19,50) racconta i travagli e le contraddizioni dell’uomo, lasciando spazio alle testimonianze e agli aneddoti, ma esaltandone la sensibilità umanistica.
La breve e intensa vita dello scrittore francese Antoine de Saint-Exupéry, autore del famoso libro “Piccolo Principe”, esprime l’anelito di una ricerca instancabile e infinita. Travolto da grandi passioni, Antoine si rifiuta di interpretare il ruolo che la sua estrazione sociale gli impone, per inseguire i suoi sogni: il volo e la scrittura. La sensazione che prova a 4.000 metri di quota è imparagonabile: la calma e la solitudine del volo culminano nell’estasi dell’avventura notturna. Saint-Exupéry sente di doversi affidare alla discrezione di Dio. Quando non può volare, si rifugia nella scrittura. Quando scrive, Antoine cade in una sorta di trance creativa: rielabora la stessa frase più volte, cancella, ricompone e cancella di nuovo. “E tutte le volte sorride come un bambino che ha fatto una marachella”.
Fondamentale è la figura materna: Marie è un modello di perfezione femminile. L’affetto con cui mamma Marie lo avvolge, gli consente di affrontare con equilibrio e serenità le tragedie della vita. L’istinto materno avverte ben presto le potenzialità del figlio e Marie lo sostiene costantemente nella scrittura come nell’aviazione. Pur di assecondarne le inclinazioni, la madre è disposta a perdonare ad Antoine ogni scandalo: l’unica cosa importante è la sua felicità.
Dalla prima infanzia fino all’ultimo fatale volo, Romeo si immerge nella ricerca di quell’invisibile che Saint-Exupéry anelava disperatamente; è una biografia avvincente che fa scoprire anche gli aspetti più nascosti della sua vita.
