MINISTRO DELRIO PRESIDENTE CHIAMPARINO

Si incontrano a Torino per sbloccare i finanziamenti delle infrastrutture piemontesi.

Antonino Calandra, 21.08.2017

TORINO – Il Presidente Chiamparino e il Ministro Delrio, il 18 agosto si sono incontrati a Torino per esaminare il dossier sulle infrastrutture piemontesi.

Sblocco della Asti-Cuneo, avvio dell’appalto della Pedemontanina di Biella, delle varianti di Demonte e della Valvigezzo, compensazioni per la TAV, Torino-Lione e ripristino di 100 milioni. Hanno parlato anche della metropolitana di Torino.

Il ministro Delrio sostiene che: “l’Asti-Cuneo ormai è un problema risolto, anche se dopo circa 27 anni di ritardo. Abbiamo lavorato con l’Unione Europea su come trovare una soluzione sostenibile,  sulla revisione del progetto che aveva dei problemi di over design e di sovra-strutturazione economico finanziaria e architettonica. A Cuneo abbiamo presentato tre ipotesi, mantenimento della galleria di Verduno, esecuzione della stessa a singola canna e mantenimento della variante  ma con l’esterna della galleria, ipotesi questa più sostenibile ed economica, alla fine con le popolazioni abbiamo scelto questa terza via”.

Il cantiere può cominciarereplica il ministro Delriomentre sulla parte nuova ci saranno indagini geognostiche e valutazioni di impatto ambientale. Entro 2017 sarà conclusa la pratica formale, poi manderemo i documenti a Bruxelles però i cantieri possono già iniziare. L’opera porterà beneficio al sistema autostradale piemontese – ha aggiunto Delrio – , inoltre l’opera prevede una variante esterna di sette chilometri, 4 o 5 restano uguali e una parte va in variante. L’accordo con l’Europa è che verranno stanziati 500 milioni di euro, 320 sull’ Asti Cuneo e 180 milioni sull’A4”.

Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha messo in evidenza: “il sistema complesso, sia nelle procedure che nell’accordo. Il risultato raggiunto con l’Europa sull’Asti-Cuneo, vedrà entro l’anno la definizione dell’intesa che permetterà di completare l’opera e questo rivoluzionerà l’intero sistema autostradale piemontese, anche con la messa in sicurezza della Ss 34 del Verbano”.

È stato affrontato anche Il problema sulla linea 2 della metropolitana di Torino, che non è stato ancora risolto, si  rischia di perdere dieci milioni per la progettazione, visti i ritardi accumulati dall’amministrazione di Chiara Appendino. Il ministro delle infrastrutture Graziano Delrio, nel fare il punto sulla situazione della seconda linea della metropolitana cittadina ha dichiarato, “incontrerò la Sindaca a Roma. Ma il pericolo non è affatto scongiurato – ribadisce – per l’erogazione dei fondi, perché  regole e tempi li detta il governo, no la sindaca!

Le Polemiche:

l’ex deputato di Forza Italia, Osvaldo Napolie consigliere comunale  ha saputo che il ministroDelrio era a Torino il 18 agosto ed ha esclamato, ”Che sorpresa  magari non è nemmeno l’ultima!

Mino GIACHINO ex sottosegretario di Forza Italia, ha inviato la seguente nota:

Sul balletto della Linea 2 della Metropolitana è evidente il tentativo del PD di scaricare dopo 10 anni persi dalle Giunte del PD le difficoltà sulla Giunta dei 5 Stelle che ha dimostrato la sua inadeguatezza nel non riuscire a predisporre in 15 mesi il progetto per la Linea 2 della metro . Chi ci rimette è Torino, Città al primo posto per sforamento del PM 10, e le aziende del settore lavori pubblici che dall’opera avrebbero una boccata d’ossigeno. Così come ci rimettono i cittadini torinesi con problemi respiratori a rischio della vita”.