ORDRE INTERNATIONAL DES ANYSETIERS: IL 59° CAPITOLO MAGISTRALE DELLA COMMANDÉRIE PIEMONTESE

Tra i nuovi “Maistres”, anche Gianni Ferraro, direttore de “Il Videogiornale”

Krizia Ribotta, 26.01.2017

Torino – Il 5 novembre scorso, nella prestigiosa cornice dello storico Palazzo Pralormo di Torino, si è tenuta la serata di gala del 59° Capitolo Magistrale della Commandérie piemontese dell’Ordre International des Anysetiers, presieduta dal Gran Maestro Virgilio Bringhen.

Al suo fianco, la delegata ufficiale del Gran Consiglio Anna Maria Traversa e il Vice Cancelliere Angelo Germani, oltre a numerosi altri dignitari rappresentanti non solo del Capitolo del Piemonte ma anche di tutte  le Commandéries italiane.

La cerimonia si è svolta secondo i riti tradizionali medievali dell’Ordine internazionale che, fin dalle sue origini nel 1263 a Parigi, si presenta come associazione culturale e benefica che ha come obiettivo lo sviluppo di relazioni amichevoli di natura culturale, scientifica e sociale. È proprio dalla Francia misteriosa del XIII secolo che l’Ordre International des Anysetiers affonda le sue radici nel campo della solidarietà, fino a diventare oggi uno tra i più importanti club service d’Europa.

Momento clou dell’evento è stato l’intronizzazione di ben 6 nuovi Maistres, che con le loro competenze professionali andranno ad aggiungersi all’eccellente squadra della Commandérie piemontese. L’ordine ha così acquisito Ivano Buat, musicista e prima tromba dell’orchestra del Teatro Regio di Torino, Franca Ellena, medico dentista, Filippo Iannello, consulente aziendale, Maria Grazia Notari, imprenditrice, Marco Zanatta, consulente finanziario che si conquista il titolo di membro più giovane (classe 1983) e Gianni Ferraro, direttore della nostra testata giornalistica e docente del Corso di Giornalismo Multimediale presso l’Università degli Studi di Torino.

Grande commozione per il ricordo del Gran Maestro a Mario Florio, lo stimatissimo Argentier della Commandérie del Piemonte, recentemente scomparso. Alla moglie Liliana e alla figlia Monica, presenti alla serata, è stata consegnata una targa commemorativa per il grande impegno dimostrato dall’uomo come Anysetier.

Premio anche per per il Sénéchal Renata Torchio, che è stata insignita della medaglia di bronzo per i venticinque anni di appartenenza all’Ordine.

Tra applausi e scatti fotografici, si è poi passati alla consegna del dono annuale che la Commandérie: lOrdre Interational des Anysétiers, infatti,  svolge un’azione molto forte, “sempre più vicino alle necessità delle persone e della comunità piemontese, italiana, europea ed internazionale, come tutte le associazioni filantropiche”, come aveva spiegato la Traversa durante l’aperitivo di fine estate che si è tenuto il 16 settembre scorso a Viverone.

Per il 2016 si è scelto di dare maggior attenzione al Filo Rosso dei bambini, in particolare alla ricerca sulle malattie genetiche, ai disabili, e al sostegno alle famiglie dei piccoli. L’associazione a cui l’Ordine, nella persona fisica di Bringhen, ha devoluto l’assegno di 3.000€ è stata Giglio ONLUS, con sede a Santena (TO).

Nata a Torino nel 2002 con l’intenzione di creare un sostegno concreto alle famiglie i cui figli sono ricoverati per malattie con lunga degenza presso l’Ospedale Infantile Regina Margherita, in 10 anni l’organizzazione è riuscita a mettere a disposizione 6 appartamenti, ospitando più di 100 famiglie, e prendendosene cura a 360 gradi. Questo, per lenire le preoccupazioni dei genitori, affinché possano concentrarsi unicamente sui loro figli.

In particolare la Commandérie piemontese, con il suo sostanzioso contributo- quest’anno dal programma “Les Dons de l’Espoir 2016-2018”,  promosso dalla struttura centrale dell’Ordine con sede a Parigi – finanzia il progetto “Casa Giglio”, nato nel 2014, permette alle famiglie di avere una casa in modo totalmente gratuito, per stare vicino ai loro piccoli e seguirli nelle cure.

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