“RACCONTARE LA FORESTA CHE CRESCE”, PELLEGRINI NEL CYBERSPAZIO

“Dico all’Europa che diventi se stessa», l’appello del siriano Hindo ai media durante il meeting dei giornalisti cattolici, nei giorni scorsi a Grottammare

 Giancarlo Cocco  21.06.2016 

«Non dateci nulla ma amateci» è l’accorato appello di monsignor Iacques Behnan Hindo, arcivescovo di Hassakè-Nisibi dei Siri, tra il Tigri ed Eufrate, che dal 2011 è sotto attacco del Daesh ed è con questo messaggio che si è concluso il terzo Meeting dei giornalisti di Grottammare (Ascoli). Nei territori ad est della Siria l’arcivescovo è stato sempre in prima linea e oggi è portavoce del dolore di questa terra.

«Negli ultimi cinque anni tutto è cambiato, dalla prosperità alla sicurezza» e ha lanciato un appello all’Europa affinché non ci si dimentichi della Siria e non debbano accadere fatti di sangue. «Lasciate stare gli interessi nazionali» – ha dichiarato l’arcivescovo – «fate capire ai politici che quando i bambini della Siria sono morti sotto le bombe nessuno ne ha parlato né pianto».

«Non aspettiamo che la Siria muoia, bisogna dire la verità sempre. Si può dialogare con l’Islam» – ha continuato Hindo – «solo quando l’Islam negherà la guerra contro i cristiani e gli ebrei». Il  meeting Pellegrini nel cyberspaziogiunto alla terza edizione è un appuntamento nazionale per tutti i giornalisti cattolici con il desiderio di confrontarsi e approfondire la propria professione nel segno dell’amicizia e condivisione.

L’Iniziativa è nata nell’estate del 2013, da poco era stato eletto Papa Francesco, da una chiacchierata con Antonio Gaspari direttore dell’agenzia di notizie Zenit e Simone Incicco vulcanico capo redattore del giornale “l’Ancora” della diocesi di San Benedetto-Grottammare. Nella conferenza stampa di presentazione della tre giorni del Meeting Gaspari ha parlato della rivoluzione tecnologica che è in atto nel campo dell’informazione con i Social network che fanno registrare migliaia di contatti ogni secondo, commentando: «Dobbiamo pensare a come la Chiesa si confronta con questo nuovo mondo e quale progetto editoriale per informare l’uomo di oggi».

Al Meeting di quest’anno hanno collaborato TV2000, Avvenire, SIR, FISC, Zenit, UCSI ed erano presenti oltre 150 giornalisti rappresentativi di periodici, radio e tv cattoliche dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, oltre dall’estero. Nella prima giornata vi sono state  le relazioni dei vaticanisti Fabio Zavattaro del Tg1 ed Enzo Romeo del Tg2, di Vincenzo Morgante direttore TGR Rai, P.Gianni Epifani, Andrea Melodia dell’UCSI moderati da Alessandra Ferraro vicecaporedattore Rai.

Nei due giorni successivi si sono avvicendati sul palco del Kursaal di Grottammare Piero Vietti de Il Foglio, Elisabetta Tola di Google Italia, Don Dino Cecconi regista delle Messe domenicali di Raiuno da Cattedrali e sperdute Chiese. Mons.D’Ercole, giornalista e vescovo di Ascoli, ha accolto ad Offida i giornalisti per la messa che ha officiato nel Santuario diocesano del Miracolo Eucaristico. Nella sua omelia ha affermato: «Comunicare è trasmettere qualcosa che è dentro di noi. E noi siamo come un piccolo bosco sotto i grandi alberi. Siamo i più piccoli ma è anche grazie a noi che la foresta e i grandi alberi crescono».

Giovanna Chirri, vaticanista dell’Ansa, ha raccontato della emozione provata il giorno in cui Benedetto XVI annunciò di voler rinunciare al Pontificato, “un grande atto di coraggio”. Il Cardinale di Ancona, Edoardo Menichelli, nel dibattito che ne è scaturito con il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, ha precisato: «i periodici devono essere capaci di centrare tutto sulla persona. L’orientamento per me è una grande attenzione alla persona».

Il direttore di Avvenire nel suo intervento ha sostenuto: «viviamo un tempo nel quale il flusso di notizie è continuo, avvolgente, urgente, rischiamo di essere trascinati da questa corrente e perdere la coscienza dell’importanza delle notizie di durata che meritano invece di essere approfondite». Paolo Ruffini direttore di Tv 2000 ha evidenziato come «il vivere quotidiano del Papa è per noi un esempio». Francesco Zanotti presidente della FISC ha messo in evidenza che occorra seguire le orme di Papa Francesco, «dare voce alle periferie e a chi non ha voce».

Nella giornata conclusiva sono stati assegnati premi a testate per articoli pubblicati nei giornali diocesani. Chi vi scrive, responsabile della comunicazione della associazione 50&Più Roma, ha promosso un premio speciale della rivista 50&Piùper un articolo riguardante  “Buone pratiche” nel rapporto intergenerazionale tra giovani ed over 50, consistente in una preziosa litografia di Enrico Benaglia. La presidente della giuria Beatrice Testadiferro, insieme al sottoscritto, hanno consegnato il premio al presidente della Federazione Italiana stampa Cattolica, Zanotti, premio che poi è andato al sito Agire Notizie di Salerno.

Il meeting si è concluso con la visita alla città di Ripatransone, ove a mezzanotte in punto sulla piazza principale, vi è stata, alla presenza del sindaco e della giunta e di tutti i giornalisti, e grazie al contributo della associazione 43^parallelo di Grottammare, l’inaugurazione del raggio laser sulla torre cittadina proiettante la scritta  “43^ parallelo”, che sorprendentemente  unisce quattro  Santuari Mariani: Santiago de CompostelaLourdesAssisi e Medjugorje.