SERATA  D’ONORE PER ALESSANDRA FERRARO

Accolta con grande gioia nel suo paese di Brusson la giornalista Rai autrice del libro su Papa Francesco

GIANNI FERRARO, 18.08.2014

BRUSSON «Papa Francesco é soprattutto un uomo, che nel suo quotidiano mostra la sua autenticità di persona abituata a vivere tra gli ultimi e con gli ultimi. Questo concetto é stato sviluppato nel libro “Non guardate la vita dal balcone. Francesco testimone di speranza” scritto dalla nostra concittadina, la bravissima giornalista Rai Alessandra Ferraro» così il Sindaco di Brusson, Giulio Grosjacques, apre la speciale serata di ferragosto, che ha voluto dedicare alla presentazione del libro che sta appassionando un sempre più crescente numero di lettori.

È stata un’occasione anche per mostrare al folto pubblico le immagini più belle e inedite della presenza dei Papi in Valle d’Aosta, da Giovanni Paolo II, che per ben tredici volte ha scelto Les Combes d’Introd per le sue vacanze, a Benedetto XVI accolto per tre volte sulle montagne valdostane. La serata é stata moderata con sapiente capacità comunicativa da Sandra Bovo, capo ufficio stampa della Regione. La giornalista Alessandra Ferraro, vice capo redattore della sede Rai di Aosta ha dialogato con il parroco di Brusson Don Michele Giachino sul primo anno di pontificato di Papa Francesco e sulla rivoluzione silenziosa di gesti e parole che sta introducendo un nuovo corso nella storia della Chiesa con un Papa venuto, come Lui ama ripete “quasi dalla fine del mondo”. E  sulla provenienza di Papa Francesco si é soffermata Alessandra Ferraro sottolineando “come proprio il passato del Cardinale Jorge Mario Bergoglio sia profondamente radicato nella sua persona: la vita trascorsa a Buenos Aires, in Argentina, la quotidianità vissuta nelle villas miseria, le favelas argentine, tra gli ultimi, i bisognosi, i sofferenti, lo hanno plasmato e oggi Papa Francesco non ha alcuna strategia comunicativa, ma semplicemente l’autenticità del suo “essere persona” che colpisce il mondo intero”. Opinione condivisa anche da Don Michele Giachino che ha ricordato l’umanità e la semplicità dell’uomo Francesco. Tra l’altro il libro di Alessandra Ferraro accoglie anche le testimonianze di importanti e carismatici personaggi del mondo della comunicazione: da Bruno Vespa  a Pascual Chavèz Villanueva, già Rettor Maggiore dei Salesiani, dall’esperto vaticanista Enzo Romeo al noto teologo Antonio Staglianò, vescovo di Noto, a monsignor Dario Edoardo Viganò,  eccellente direttore del “Centro Televisivo Vaticano”. Quello che più colpisce nel racconto della giornalista, che ha seguito per la trasmissione “Porta a Porta” il conclave che ha portato all’elezione di Papa Francesco, é l’entusiasmo nel raccontare l’umanità di questo Papa. «Una delle frasi  che custodisco nel cuore– spiega Alessandra Ferraro – é quella pronunciata dal Papa in Brasile alla giornata mondiale della gioventù nel 2013. Rivolgendosi a tre milioni di giovani Francesco ha detto che é importante imparare ad “aggiungere acqua ai fagioliper ampliare il nostro orizzonte, per accorgerci di chi ci é vicino, per non restare indifferenti e chiusi verso gli altri. E’ una Chiesa che abbraccia e accoglie quella di Papa Francesco, é una Chiesa che parte dagli ultimi, dai più deboli».

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BRUSSON (AO) 

Fotogallery di © Enzo A. Borin – 15 agosto 2014

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