SILVIO DISSEGNA, CAMPIONE DI SANTITÀ

Nell’Oasi della “Beata Vergine Consolata” di Poirino si rivive intensamente la sua presenza luminosa nella Celebrazione Eucaristica del 31° anniversario della morte

OTTOBRE 2010

GIANNI FERRARO

TORINO – Un’Oasi di Spiritualità ed un Campione di Santità: un binomio che contagia chiunque voglia fare anche solo una breve visita nella “Parrocchia Beata Vergine Consolata”, in frazione “La Longa” di Poirino, poco distante da Moncalieri in direzione sud.

Lontano dal centro abitato ed immerso nel bel mezzo della pianura circostante, il campanile della Chiesa  emerge all’improvviso quasi ad indicare il tesoro celato dall’attraente  bomboniera che lo racchiude. È qui che domenica 26 settembre si è celebrato il 31° anniversario della morte di Silvio Dissegna (1967-1979), stroncato all’età di soli 12 anni da “neoplasia ossea”, dopo aver sopportato per quasi due anni dolori atroci, sostenuto da una fede eroica illuminata da un perenne sorriso.

Passava notti intere in preghiera mentre il cancro lo divorava senza tregua e lui, così piccolo e fragile, emanava una forza da gigante rassicurando tutti con queste parole: «Ogni mio dolore sia un gesto d’amore per Te, oh Gesù !».

Un gigante di 12 anni: Silvio (Tip. Bigliardi, Chieri 1995), Silvio Dissegna: un ragazzo meraviglioso (Ed. LDC, Torino 2002), Tutto per Gesù (Ed. Freddo, Poirino 2008) sono alcune pubblicazioni di Paolo Risso che mirabilmente traccia il cammino umano e spirituale di Silvio, esempio prezioso di virtù cristiane, capolavoro meraviglioso di Gesù Eucaristico, di Gesù vivo.

Ecco Silvio, vittima sacrificale, più vivo che mai nel trasmettere la luce e la potenza di Dio in ogni parte del mondo. Infatti, « tutti i cinque continenti sono stati inondati dalla figura di Silvio», scriveva nel 1995, all’apertura dell’inchiesta diocesana per la Beatificazione, il compianto don Antonio Bellezza-Prinsi autore della prima biografia Silvio, ovvero morire di cancro a12 anni, edita nel 1980 subito dopo la morte.

Ed ancora, l’allora Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, cardinale Pietro Palazzini, additava Silvio ad esempio di come bisogna abbracciare la Croce di Cristo e portala per amore di Dio e per il bene dei fratelli, rimarcando che: «La sua missione non si è estinta nel tempo e nel breve arco della sua vita, anzi si allarga ogni giorno di più, ora che egli, liberato dai vincoli della carne, vive presso Dio». Un messaggio, questo, che di anno in anno si fa sempre più forte richiamando nella chiesa della “Beata Vegine Consolata” nuove persone desiderose di scoprire il tesoro nascosto, quella «stupenda figura di piccolo apostolo di Cristo, Silvio Dissegna, innocente collaboratore, privilegiato della Vergine Santissima», come l’ha ricordato il cardinale Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, nell’omelia dell’ottobre 2007 al Santuario di Fatima.

Tanti erano i fedeli convenuti nella “Oasi di Spiritualità” di don Lio de Angelis  in frazione “La Longa” a Poirino, per commemorare il 31° “dies natalis” di  Silvio e sentire così da vicino il suo afflato vitale. In silenzioso raccoglimento  hanno partecipato alla Santa Messa presieduta per l’occasione dal salesiano don  Piero Grosso che, visibilmente commosso ma con voce sicura, chiudeva la  solenne celebrazione eucaristica esclamando: «Oggi, con Silvio, portate a   casa un pezzetto di Paradiso!».

Il parroco don Lio ricordava infine che  l’ultimo mercoledì di ogni mese alle ore 20.30 si svolge l’incontro di preghiera per la guarigione spirituale e fisica con le parole e gli esempi di Silvio Dissegna:  per informazioni telefonare ai numeri 011.9450087 – 011.9456789 oppure  visitare il sito www.silviodissegna.org