85 OPERE DELLA COLLEZIONE BASILEWSKY DA SAN PIETROBURGO A PALAZZO MADAMA

Dopo 130 anni ritorna in Europa

VALENTINA BARBAGALLO, LORENZA LASAGNO, ALESSANDRA LEO E ILARIA SBURLATI – 26.06.2013

TORINO – È allestita a Palazzo Madama la collezione unica al mondo composta di  rari esemplari della prima arte cristiana e  pregiati  reperti  del Medioevo e Rinascimento europeo:   una selezione di ottantacinque  opere  decorative  di Basilewsky, che dà il titolo alla mostra “ Il Collezionista di Meraviglie.  L’Ermitage di Basilewky”, curata da Enrica Pagella e Tamara Rappe. Uno scrigno che  dischiude secoli di storia dell’arte  mostrando ai visitatori smalti limosini, maiolica, vetri, armi e arredi lignei provenienti da età e Paesi diversi.  È visitabile dal 7 giugno fino al 13 ottobre.

03 ermitage Il nobile  russo Alexandre Petroviĉ Basilewsky (1829 -1899) aveva dedicato la propria vita alla “raccolta di opere nella loro ininterrotta sequenza, dai primi saggi di arte cristiana delle catacombe fino alle sue ultime manifestazioni del Rinascimento”. Nella  sua dimora parigina, al 31 del rue Blanche,  che  poteva dirsi un museo per le 300 opere che raccoglieva, gravitavano numerosi amatori d’arte e artisti.

Quella magnificente raccolta di arti decorative   fu  messa in vendita a malincuore, per motivi economici,  dallo stesso Basilewsky. Acquistata  l’11 novembre del 1884 dallo zar Alessandro III per  5,5 milioni di  franchi la collezione fu trasportata su un treno speciale fino in Russia. Arrivò a  San Pietroburgo l’anno successivo dove  si unì alle collezioni esistenti  nel museo della Neva, diede vita alla nuova “Sezione del Medioevo e del Rinascimento”, occupando ben 20 sale del Vecchio Ermitage.

Grazie alle resistenze dei conservatori dell’Ermitage, che si opponevano alle autorità staliniste  per la vendita delle opere, durante gli anni Trenta del ‘900  una parte della collezione degli 8 mila  pezzi andò  ad impreziosire gli opulenti   patrimoni museali di Londra, New York,  Amsterdam.

Alla mostra “Il Collezionista di Meraviglie” si potrà  ammirare alcuni dei capolavori  nel campo delle arti decorative che per anni hanno affascinato, ammaliato e conquistato prima i francesi,  poi i russi e il mondo intero. Tra le opere più importanti si ricordano “La sacra famiglia di Giuseppe imberbe” di Raffaello,L’Acquamanile a forma di cacciatore a cavallo” dell’inizio del Duecento e la “Cassetta reliquiario di Santa Valeria” protomartire di Acquitania, realizzata in smalto limosino nel XII secolo probabilmente per la cerimonia di investitura ducale a Limoges di Riccardo Cuor di Leone.

21 ermitage copiaIl frutto di questa collaborazione italo-russa, stretta tra  Città di Torino, Fondazione Torino Musei, Fondazione Ermitage Italia e Museo Ermitage di San Pietroburgo, è il primo risultato di una sinergia che si preannuncia intensa e che sarà fautrice nei prossimi anni di iniziative di grande impegno e valore culturale.

Per maggiori informazioni sull’orario di visita, sulle visite guidate e attività didattiche:  http://www.palazzomadamatorino.it/