“E POI MADRI PER SEMPRE”: STORIE DI SEI DONNE

RACHELE PANZETTI – 25.06.2013

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TORINO –   Mi  ha affascinato, tra tante conferenze ed incontri, al Salone del Libro la presentazione di  un racconto di una scrittrice esordiente che narra storie di donne che rappresentano uno spaccato del mondo femminile contemporaneo.

 

Essere donna significa avere coraggio e determinazione per lottare contro la violenza maschile, contro i pregiudizi, la discriminazione di genere, l’indifferenza, al pari di una madre dinanzi al  cambiamento della propria vita dopo la prima ecografia,  al  futuro della  persona che accoglie in grembo,  consapevole che  un giorno da sola spiccherà il volo senza di lei.

Servono  anche devozione, amore, speranza e un po’ di fortuna per resistere e superare le difficoltà della vita.  Edito da una neo associazione culturale Edizioni Compagine, diretta da due giovani  Emma Cavigliasso e Andrea Gualano,  E poi madri per sempre di Maria Grazia Giordano (Edizioni Compagine, 2012, pp. 176, € 10) è un racconto  intenso e commovente,  la storia di sei  madri che  percorrono cammini diversi.

L’autrice mette in luce sfaccettature dell’universo femminile che prendono forma in una trama  di «sei storie le cui vite si intersecano,  che trattano di fecondazione assistita, violenza,  aborto,  eutanasia, maternità desiderata e rifiutata,  dove  si vivono gioia e disperazione, si sogna e va in frantumi l’identità».

Un segreto di quest’opera è, come spiega l’autrice lodigiana, «la narrazione tenuta in  prima persona». I racconti  prendono spunto dalla vita quotidiana accompagnando il lettore/la lettrice ad entrare in mondi differenti e talvolta opposti fra loro dinanzi ai quali non può esimersi dal riflettere e farsi  un’opinione sui temi qui proposti che sono di grande attualità.

Essere donna e essere madre sono due ruoli che a volte coincidono e a volte no, entrambi animati da uno stesso spirito, il coraggio e la  speranza.