“TORINO MAGAZINE” COMPIE 25 ANNI

Una rivista di qualità che dà lustro a Torino

VALENTINA BARBAGALLO, 22.04.2013

La copertina della rivistaTORINO – Con il numero 107, di fresca apparizione in edicola, la rivista “Torino Magazine” sembra aver coronato un lungo percorso: 25 anni di storia che tra passato e presente tracciano un ritratto profondo della città di Torino, proiettandola verso il futuro. Il bimestrale Torino Magazine (esce in realtà 5 volte l’anno; a marzo, maggio, luglio, ottobre e dicembre) è da cinque lustri punto di riferimento per i lettori che vogliono approfondire la conoscenza della città a 360°: personaggi, cinema, sport, eventi, cultura, spettacolo, moda, territorio e solidarietà trovano ampio spazio tra le sue pagine.

Il numero da poco in edicola presenta testi brevi e ricchi di fotografie che rendono la rivista attuale e al passo con i tempi, grazie alla capacità delle immagini di colpire l’attenzione del lettore.

Una modernità sottolineata anche dal secondo articolo dedicato ad Instangram, applicazione oggi usata da più di 100 milioni di persone per condividere immagini su vari social network. Immagini che, in questo caso, presentato il Po in tutta la sua bellezza e sotto svariate prospettive.

L’editoriale a cura del direttore responsabile Guido Barosio afferma la potenzialità della rivista: «Negli anni – e ormai sono 25 – Torino Magazine ha intrapreso un’altra rotta: racconta ai torinesi (e non solo) ciò che di vitale accade sotto il nostro cielo». Presenta poi i temi cardine di questo numero: «Per il nostro 25° anno di storia abbiamo scelto alcuni temi forti che seguiremo con la massima attenzione: l’innovazione coi suoi protagonisti, lo sport, l’arte contemporanea a la fotografia, il turismo e l’enogastronomia. Abbiamo anche scelto di seguire con attenzione i progetti per “Torino incontra la Francia”».

Una rivista dunque che analizza e scruta Torino, ponendola in una prospettiva internazionale, ma che punta soprattutto alla valorizzazione del territorio per riscoprire un potenziale che la città si dimentica di possedere e per puntare al futuro.

La seconda parte del magazine presenta negozi, ristoranti e servizi e si conclude con una ristoguida che propone il meglio della gastronomia torinese e internazionale.

La confezione con cui si presenta il volume è elegante (circa 300 pagine di carta patinata) e le pagine dedicate alla pubblicità sono decisamente ridotte.

Uno degli aspetti simbolici più evidenti è la copertina. Un volto in primo piano. Un personaggio diverso di volta in volta. Torinesi di nascita, di residenza o d’adozione, grandi personaggi dell’arte, dello sport, della cultura e della politica si raccontano e ci rivelano il loro modo di vivere la città.

Stavolta è il momento del golf, e in copertina troviamo Matteo Manassero, campione già a vent’anni. Il numero si occupa pure di pallavolo con l’intervista a Francesca Piccinini.

Infine il fotoreportage dedicato a Torino, grazie alle foto che si trovano all’Archivio Storico, ci riporta indietro nel tempo: immagini che ci raccontano il passato, con la stessa intensità di un quadro antico o un filmato d’epoca e ci danno un punto di vista inaspettato.

Info: http://www.torinomagazine.it/