A TORINO SI TORNA A PARLARE DI CIBO

Apre i battenti la seconda edizione del Festival del Giornalismo Alimentare

Giulia Poggio, 11.02.2017

TORINO – La capitale sabauda continua a stupire. Dopo lo straordinario successo registrato al Salone del Gusto Terra Madre, che ha portato nel capoluogo piemontese oltre un milione di visitatori, Torino si prepara ad ospitare uno degli eventi più importanti del settore food: il Festival del Giornalismo alimentare, giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Teatro di tale manifestazione, che si svolgerà dal 23 al 25 Febbraio, sarà l’elegante Biblioteca Nazionale di Torino.

Tre giorni di incontri, seminari e corsi su uno dei temi di maggiore attualità e forse l’unico ancora capace di creare un sano e costruttivo dibattito e catturare l’attenzione di un pubblico eterogeneo, indipendentemente dal settore. L’iniziativa si propone infatti di raccontare le esigenze e le certezze richieste al giorno d’oggi nel mondo della comunicazione alimentare in tutte le sue sfaccettature, mettendo a confronto le opinioni di giornalisti, blogger, aziende, istituzioni, uffici stampa, alimentaristi e scienziati, con l’eccezionale media partnership di Rai Radio 1, che seguirà l’intera manifestazione e cui verrà dedicata l’intera puntata della trasmissioneColtivando il futuro “di sabato 25 Febbraio.

Riunendo in un’unica sede tutti questi attori, è possibile infatti creare una vasta food community, in grado di tenere vivo il confronto in modo costante, arricchendolo con nuove iniziative, approfondimenti e una politica collaborativa.

Tanti i temi da trattare: gli sprechi di cibo, le frodi alimentari, l’alimentazione corretta, passando per i sempre crescenti reati alimentari e la pubblicità occulta. Particolare attenzione verrà dedicata alla comunicazione sui media e sui social e sulla loro incidenza sulle abitudini del consumatore e sull’educazione alimentare dei bambini. Ma si farà luce anche sulle iniziative positive, come i progressi fatti nella ricerca, la promozione di un consumo consapevole e il contrasto delle “bufale” e degli inutili allarmismi.

Focus anche sul tema scottante dell’ecosostenibilità, con un’attenzione particolare alle questioni legate a olio di palma e olio di oliva, alla dieta vegana e vegetariana, nonché ai casi di cronaca sull’alimentazione nelle mense scolastiche. Non mancheranno inoltre approfondimenti ed incontri dedicati ai cambiamenti che stanno investendo il settore agroalimentare, l’emergere di nuove categorie imprenditoriali e i loro diritti e doveri.

120 i relatori presenti, tra cui molti esponenti di spicco dell’universo imprenditoriale agroalimentare, che si confronteranno in 25 panel di approfondimento su varie tematiche, cui seguiranno eventi di intrattenimento, dedicati a degustazioni, show cooking e promozione e crescita economica delle eccellenze del territorio.

Frutto dell’idea di un gruppo di giornalisti appassionati del tema cibo, il festival ha ottenuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché il sostegno e la collaborazione della Camera di Commercio agli enti locali, Slow Food e Terra Madre, l’Istituto Zooprofilattico di Torino, Fnsi, e Altro Consumo. L’iniziativa, orgogliosamente made in Italy, rappresenta il primo tentativo europeo di fare della qualità del cibo un tema attuale e collettivo.

Presente all’evento anche l’Associazione Stampa Estera. L’inaugurazione è invece affidata alla prima cittadina del capoluogo piemontese, Chiara Appendino, il cui obiettivo dichiarato è proprio l’attenzione al diritto al cibo, aiutando i cittadini a fare scelte alimentari più consapevoli e sane.