AL VIA LA RASSEGNA TEATRALE «LA FABBRICA DELLE IDEE» CON LO SPETTACOLO A BITTER STORY#2

In A Bitter Story#2 la comunità cinese di Barge e Bagnolo porta in scena il tema dell’identità, tra i retaggi delle origini e il difficile percorso dell’integrazione.

ROBERTA MAGNATI, 12.06.2015

A Bitter Story #2 - di Fabio Ferrero

TORINO – Con un ricco cartellone di spettacoli, di cui tre anteprime, al via domenica 14 giugno, con lo spettacolo A Bitter story #2, la 15esima edizione della rassegna teatrale La Fabbrica delle Idee, che porterà in scena a Racconigi, fino al 30 giugno, presso il parco dell’ex ospedale psichiatrico (via Fiume 22), eventi dedicati al teatro di ricerca e di impegno civile e sociale.

Organizzati da Progetto Cantoregi di Racconigi, gli spettacoli affronteranno temi importanti, tra cui il femminicidio, la ludopatia, le politiche economiche e sociali, l’integrazione degli stranieri.

E proprio su quest’ultimo tema si focalizzerà l’anteprima dello spettacolo che si terrà domenica 14 giugno alle ore 21,45: A bitter story #2 porta in scena i giovani cinesi della comunità di Barge e Bagnolo (Cn) per una riflessione sul difficile rapporto tra generazioni e sul senso di precarietà in cui i ragazzi sinofoni vivono, schiacciati tra la visione severa della vita imposta dai genitori e il tentativo di affermare la propria identità nelle relazioni con i coetanei italiani.

I protagonisti sono adolescenti, rappresentanti della cosiddetta generazione di mezzo ovvero nati in Cina e cresciuti in Italia. Questi ragazzi vivono una sorta di sdoppiamento: internamente alla propria “comunità” vivono lo scontro con i retaggi delle origini, rappresentata in prima istanza dai genitori che impongono una visione severa della vita che non lascia spazio al confronto; esternamente faticano a fare propri quegli strumenti di interpretazione e interazione del mondo in cui vivono che risultano fondamentali in un percorso di crescita individuale.

Nella prima versione dello spettacolo teatrale, presentata come studio lo scorso anno alla rassegna La Fabbrica delle Idee, il fulcro della narrazione era il limbo nel quale i protagonisti si trovano a vivere, raccontato attraverso la riflessione sul presente ed il futuro. Dopo un anno di lavoro e di ricerca, si porta in scena il punto di vista dell’adolescente sulla realtà che lo circonda, riletta alla luce della relazione con le famiglie e le figure adulte della comunità di appartenenza.

Il tema dell’indagine è quindi il rapporto tra generazioni, descritto alternando l’elemento audiovisivo e le sequenze sulla scena per creare momenti di forte impatto visivo, utilizzando, in modo più incisivo della prima versione, la doppia lingua, al fine di ottenere una rappresentazione plastica delle dinamiche della comunità; lasciando spazio alla forza del gesto muto e al silenzio immaginato come punto di incontro ideale tra la scena e la platea.

Ideato e scritto da Fabio Ferrero per la regia di Koji Miyazaki, lo spettacolo è prodotto da Progetto Cantoregi in collaborazione con Officina Koiné. Il progetto è stato sostenuto dalla Fondazione Crt.

In caso di pioggia gli spettacoli saranno ospitati presso la Chiesa di S. Croce di Racconigi.

Ingresso: intero 10 euro; ridotto 7 euro.

Ingresso gratuito per gli studenti (elementari, medie, superiori e universitari).

Info:335.8482321 – 338.3157459 – www.progettocantoregi.it – info@progettocantoregi.it

Fb Progetto Cantoregi – Tw @cantoregi