CREATIVAFRICA: A TORINO UNA FINESTRA SULLA CULTURA AFRICANA

Cinema, musica e letteratura: un mese interamente dedicato alla scoperta dell’Africa

ROBERTA MAGNATI                 FOTOGALLERY

TORINO – Attraverso il festival culturale CreativAfrica, Torino dedica l’intero mese di ottobre alla ricchezza creativa dell’Africa, continente dalla straordinaria multiculturalità.

La rassegna propone un calendario di oltre venti appuntamenti tra incontri, concerti, proiezioni, mostre, laboratori e convegni, distribuiti su diverse location cittadine.

CreativAfrica nasce dall’incontro fra il progetto Africoeur e il festival Ottobre Africano Torino.

Africoeur è un progetto multidisciplinare dedicato alla valorizzazione delle arti e della creatività dell’Africa. Scaturito dalla collaborazione tra Centro Piemontese di Studi AfricaniMuseo Nazionale del Cinema, Musica 90 e Più con zero, ha come obiettivo la promozione delle differenti forme artistiche del continente africano.

Ottobre Africano, nato a Parma 13 anni fa su iniziativa di Le Réseau per promuovere un approccio culturale e partecipativo all’immigrazione e all’inclusione, è giunto a Torino nel 2014 grazie alle associazioni RenkenNakiri e Piemondo portando con la sua prima edizione piemontese eventi letterari, cinematografici, musicali, artistici, incontri pubblici e nelle scuole.

Sulla nuova piattaforma culturale CreativAfrica convergono, così, contenuti diversi che raccontano l’Africa attuale e ne fanno emergere le straordinarie ricchezze creative. Uno spazio di riflessione e ideazione aperto alle mille sollecitazioni di un continente dalle molteplici sfaccettature.

Gli ambiti creativi scelti per questa prima edizione saranno il Cinema, la Musica, la Letteratura e il Design.

La tecnica di progettazione in rete e la molteplicità di soggetti hanno permesso di coinvolgere, anche nella fase ideativa, le associazioni e i rappresentanti della diaspora, espressione delle comunità africane della città.

Tra gli appuntamenti più attesi della rassegna, incontri profondi e intimi, come quello con la scrittrice Noo Saro Wiwa, che racconterà la bellezza e la brutalità della Nigeria attraverso il suo viaggio nel paese che l’ha privata del padre, l’attivista ambientale Ken Saro Wiwa, impiccato nel 1995 sotto la dittatura militare di Sani Abachail, ma anche momenti più “leggeri” come il concerto del gruppo Songhoy Blues, nuovi protagonisti del rock del deserto.

Da non perdere anche i momenti d’incontro con gli “eVenti d’Africa”, passeggiate, mercati, spettacoli, workshop e incursioni di tipo gastronomico con la giusta attenzione anche ai bambini.

Il calendario dettagliato degli appuntamenti è su www.amicidicreativAfrica.blogspot.it

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Fotogallery di Carlo Cretella

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