DAL 14 AL 28 MARZO 2015 AL MUSEO DEL TERRITORIO BIELLESE   

Mostra antologica “Tra mare e cielo. Valentino Bellucci pittore della solidarietà”

Claudia Ghiraldello, curatrice della mostra, 10.03.2015

Valentino Bellucci nel suo studioBIELLAValentino Bellucci è a Biella, al Museo del Territorio Biellese, con una sua personale per celebrare il decennale della morte di Maria Bonino, la pediatra dell’Ospedale di Aosta che tanto si prodigò nella cura dei bambini poveri dell’Africa.

La mostra sarà inaugurata sabato 14 marzo alle ore 17,30 e sarà visitabile fino a sabato 28 marzo. Gli orari sono: dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 18,30 nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì; dalle 15 alle 18,30 al sabato ed alla domenica. Ed ancora, il sabato successivo all’inaugurazione, il 21 marzo, si terrà alle 17,30 un coinvolgente ricordo di Maria con le testimonianze di chi l’ha conosciuta: Chiara Fiorina, Barbara Usai, Marisa Bechaz, Stefania Mina, Elisabetta Benvenuti.  

Pittore per la solidarietà”: così è conosciuto a livello mondiale l’artista Bellucci che, dopo il lutto familiare della perdita del figlio Paolo, ha maturato in sé la vocazione all’altruismo. Valentino è sensibile soprattutto al dolore dei bambini, bambini ammalati, bambini poveri, bambini soli… L’incontro con il Vescovo Alberto Maria Careggio, ospite d’onore alla sua mostra di Sanremo nel 2014, è stato l’anello di collegamento con la Fondazione Maria Bonino, nata per continuare il prezioso lavoro della pediatra biellese. Sia Valentino che la Fondazione Bonino si occupano dei bambini sofferenti: la sintonia è perfetta.

Il Bellucci è nato nel 1938 a Taggia, in Liguria. E la Liguria, in particolare la Liguria di Ponente, è il punto di partenza della sua produzione artistica. Il mare, la spiaggia, le case, i carruggi riempiono le tele di Valentino che con la vendita dei suoi quadri aiuta da anni ospedali, centri di cura, famiglie. Valentino è uno spirito libero. Capitano di macchina con funzioni di direzione su navi transoceaniche che lo hanno condotto in Francia, in Olanda, negli Stati Uniti, in Argentina, in Canada, ha portato dentro di sé la forza del suo mare anche quando, a causa di problemi familiari, ha dovuto inventarsi una vita sulla terraferma. Spirito volitivo, animo sognante, in bilico continuo tra mare e cielo, tra vita concreta e vita virtuale, tra immanente e trascendente, Valentino è maestro di un’arte sui generis. La natura ligure è, come ho detto, il centro della sua produzione, ma le tecniche di resa di tale natura sono in continua evoluzione. Questo perché è in continua evoluzione il punto di vista di Valentino. A quadri di impianto tradizionale se ne affiancano altri di entusiastica invenzione. Taluni si pongono quasi specchio a riflesso in diplopia e ciò in una sorta di denuncia di certi aspetti massificanti della odierna società. Altri, esposti per la prima volta proprio a Biella in omaggio alla Fondazione Bonino, per la loro natura di “sintesi” rivelano l’essenzialità della forma. I colori galvanizzanti, in special modo l’aranciato, impiegati direttamente sulla tela, contribuiscono ad accendere l’entusiasmo dell’osservatore che, lo voglia o no, viene assorbito dalla sintassi roboante dell’artista.

———————————————————————————————————-

{photogallery}images/stories/Fotogallery2015/Bellucci{/photogallery}