107 anni, il 28 marzo, nasceva a Brescia, Guido Carli. Economista e uomo delle istituzioni, per 15 anni, dal 1969 al 1975, governatore della banca d’Italia, poi ministro del tesoro dal 1989 al 1992, Carli ha lasciato un’impronta indelebile nella storia d’Italia e dell’Europa. Europeista convinto, tocco a lui firmare da ministro del tesoro il 7 febbraio del 1992 il trattato di Maastricht, contribuendo alla nascita della moneta unica. 

Di quel giorno, segnato per sempre nella storia, Guido Carli era fermamente convinto di come l’euro, seppur chiedendo sacrifici, avrebbe assicurato un futuro alle nuove generazioni. Secondo Guido Carli, “i parametri di Maastricht rappresentavano quella Costituzione economica e finanziaria che l’Italia non aveva mai avuto prima”.

Un passaggio storico decisivo, in cui ha trovato compimento il testamento morale, civile, spirituale dello statista Carli, indubbiamente tra i protagonisti di un cinquantennio di storia politica ed economica di questo Paese. Nell’anniversario della nascita lo ha ricordato la nipote Romana Liuzzo,  Presidente della Fondazione.

E non è solo un caso se oggi, in un tempo di massima emergenza economica, sociale e sanitaria, la più alta carica di governo sia affidata ad un uomo, il premier Mario Draghi, che giovanissimo, nel 91, era stato chiamato proprio da Guido Carli quale Direttore Generale del Tesoro. 

Due lauree, economia e giurisprudenza, appassionato di cultura, leggeva Tolstoj, Hegel, Beccaria, Marco Aurelio, Guido Carli considerava la cultura il miglior capitale su cui investire.

Oggi la fondazione a lui dedicata, anche in tempo di pandemia, stimola il dibattito culturale, partendo da un’idea di economia al servizio del  bene comune

Altra finalità è Custodire la memoria. Sulla scrivania della presidente Liuzzo c’è una fotografia, infima e personale: Maria Carli pittrice e scrittrice che disegna i tratti di Guido. La sua memoria vive nel Premio a lui dedicato. Ogni anno la fondazione assegna le prestigiose medaglie di bronzo alle eccellenze che si sono distinte per il loro impegno sociale, economico, imprenditoriale, con ingegno e creatività . Quest’anno la consegna  sara il 7 maggio.