LA PICCOLA MEKIT È NATA

Una nuova cooperativa sociale realizzerà i sogni imprenditoriali chiusi nel cassetto

FABIO TERRANOVA, 18.12.2014

TORINO– È ufficiale: Mekit è venuta al mondo. Per festeggiare la nascita di questa cooperativa sociale di tipo B (rivolta cioè all’inserimento nel mondo del lavoro di persone svantaggiate) mercoledì 9 dicembre si è tenuta una cerimonia di inaugurazione in via Giolitti 19 presso CasaOz – onlus che si occupa di bambini malati provvedendo a creare un punto di incontro con le relative famiglie.  All’affollata presentazione (arricchita da buffet) era presente il fondatore di Mekit Vito Scilabra – che è anche responsabile del settore Analisi e strategia –  insieme a tutta la ‘famiglia’ di Mekit, collaboratori e dipendenti che hanno presentato il sito: http://www.mekit.it/

La mission di questa nuova cooperativa si basa su un concetto tanto semplice quanto rilevante: lo sviluppo e il benessere della società tramite la creazione di nuove occasioni di lavoro. Tuttavia si sottolinea anche l’importanza della motivazione che spinge ogni persona a svolgere qualsivoglia attività. Mekit si propone infatti di tenere conto delle aspirazioni personali di ogni singolo lavoratore, rivolgendosi soprattutto a chi possiede un qualche tipo di svantaggio. Così la giovaneMekit, con la sua mission sembra lanciare una vera e propria sfida in stile Davide e Golia: generare posti di lavoro – soprattutto per i più svantaggiati – in un cotesto di crisi strutturale, tra difficoltà in apparenza insormontabili. La fionda di Mekit è la cooperazione tra idea e i mezzi necessari ad attuarla. Scilabra e il suo team offrono la propria collaborazione – fatta di studio delle strategie, ottimizzazione degli investimenti, gestione delle pratiche amministrative – a persone dai 30 anni in su con una seria idea imprenditoriale, ma in condizioni di vita che non permettano di attuarla. L’aspirante imprenditore – anche senza partita IVA – porta l’idea, Mekit offre la struttura aziendale,una sorta” ha asserito Scilabra “di franchising al contrario”. Proprio da questo intento nasce il nome Mekit: il brand si riferisce alla formula inglese make it (fallo) che italianizzato può anche assumere il significato di “mio kit”, una scatola virtuale contenente tutti i servizi di ufficio, ampi e adattati su misura al tipo di attività che si vuole realizzare. Primo tra tutti il servizio Analisi e strategia, curato da Vito Scilabra, che permette di investire senza sprechi in capitali necessari all’innovazione, utilizzando al meglio le risorse disponibili. La Comunicazione – settore gestito da Alice Ninni –  è naturalmente un altro aspetto imprescindibile del fare impresa, necessaria alla diffusione dell’idea imprenditoriale e dei suoi obiettivi. Lo stesso discorso vale per il Contact Centerdi cui si occupano Mirela Carpino, Chiara Cazzadore, Liliana Davito Gara – che gestirà il rapporto tra l’imprenditore e il cliente attraverso ogni canale possibile e con l’ausilio di avanzati sistemi CRM (Customer Relationship Management) ovvero database profilati e flessibili. Nel kit di servizi sarà naturalmente contenuto anche lo Sviluppo Informatico – curato da Adam Jakab e Luca Cattaneo –  che permetterà all’aspirante imprenditore di disporre di idonei mezzi computerizzati e di una gestione ottimizzata delle informazioni anche con budget limitati. Si permetterà così un notevole risparmio di tempo, grazie a un rapido disbrigo delle varie pratiche burocratiche e gestionali. Quest’ultimo aspetto, peraltro, potrà essere gestito grazie all’attività di Back Office, condotta da Simonetta Lucci (amministrazione e contabilità) e daOriana Brussolo (ufficio gare), lasciando all’imprenditore la libera gestione della totalità, o quasi, del proprio tempo lavorativo, da dedicare dunque allo sviluppo creativo delle idee.

Mekit mostra dunque fin da subito la propria forte ambizione, anche se si tratta di un’associazione neonata che abbisogna di mezzi e strutture appropriate, per esempio una sede vera e propria: “Stiamo provvedendo a trovarla. Sicuramente entro la fine delle festività natalizie” ha dichiarato Chiara Cazzadore del Contact Center, dimostrando una fortissima determinazione, tale da non lasciare alcun dubbio: la piccola Mekit ha già puntato la sua fionda!