LO BIANCO (CISL): “TORINO, SERVE UN DIBATTITO PUBBLICO SU LAVORO E SVILUPPO ”

Il confronto con BertaCalderini e Castellani sul futuro dell’area metropolitana. Mercoledì 21 febbraio, ore 9.30Aula Magna della Residenza Universitaria Cavour, in piazza Cavour 5, a Torino  

Antonino Calandra, 20.02.2018

TORINO – La Cisl Torino-Canavese promuove per il 21 febbraio 2018 il dibattito dal titolo: “Idee e proposte per lo sviluppo di Torino” con alcuni esperti e protagonisti della scena torinese. 

Hanno accettato l’invito a discutere con noi del futuro di Torino – spiega il segretario Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco – lo storico dell’industria Giuseppe Berta, il professore Mario Calderini, ordinario di Strategie e Decisioni d’Impresa e Social Innovation alla School of Management del Politecnico di Milano e presidente del Comitato imprenditorialità sociale, e Valentino Castellani, sindaco di Torino dal 1993 al 2001. L’obiettivo della nostra iniziativa è offrire idee e proposte agli altri soggetti economici e sociali della Città, alle istituzioni e alla politica per uscire dall’immobilismo e restituire una prospettiva di sviluppo al nostro territorio. Insomma, serve una scossa e noi vogliamo fare la nostra parte”. Così il segretario generale della Cisl Torino-Canavese, Domenico Lo Bianco introduce l’iniziativa della sua organizzazione che si svolgerà mercoledì 21 febbraio, con l’obiettivo di “smuovere le acque”, di accelerare il dialogo e il confronto con tutti i principali soggetti economici e sociali del territorio e contrastare il lento declino della città.  

Il senso della nostra iniziativa – chiarisce il segretario Cisl, Lo Bianco – è sollecitare un dibattito pubblico su temi, come il lavoro e lo sviluppo, che interessano il futuro dell’area metropolitana e l’intera comunità. La crisi della politica, e in parte anche dei corpi intermedi, ha determinato l’assenza di una sede di confronto sui principali problemi che attanagliano la città e di cui occorre farsi carico. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un dialogo costruttivo e utile e che contribuisca a gettare le basi per un impegno forte e comune di tutte le forze vive del nostro territorio”.