NELLA VALLE PO SI NASCONDE UN RE

Pian del Re: un paradiso circondato dalle montagne.

MARIA MAZZA 16.11.2014

CRISSOLONella valle Po, ad un’altezza di circa 2020 metri, si estende per 465 ettari di terreno la riserva naturale del Pian del Re. Denominata così per la presenza di truppe francesi durante l’invasione del ducato di Savoia al tempo del re Francesco I (inizi sec. XVI), quest’area protetta è famosa soprattutto perché ospita la scenografica sorgente del Po: da una roccia imponente, all’ombra del Monviso, vicino a una targa che ne riporta il nome, sgorga infatti un piccolo ruscello che arricchendosi di numerose altre sorgenti, inizia impetuoso il suo percorso attraverso l’omonima valle (la notorietà di questo sito è notevolmente aumentata da quando il partito della Lega Nord vi celebra il suo annuale ‘rito dell’ampolla’…).

Ottimo scorcio per splendide foto, la fonte costituisce anche il luogo di partenza per i diversi percorsi che attraversano la valle. I sentieri variano per lunghezza e difficoltà, soddisfacendo in questo modo le esigenze sia degli escursionisti più esperti sia di quelli più casuali. Percorribili infatti facilmente per quanto riguarda la prima parte, diventano sempre più difficoltosi man mano che si prosegue. Si passa dalla mezz’oretta richiesta per raggiungere il Lago Fiorenza (2113 m) a una passeggiata di circa 1 ora e 20 per il Lago Chiaretto (2261 m), fino alle 2 ore e 45 necessarie per raggiungere il Rifugio Sella (2640 m).  La fatica è comunque ben ricompensata dalla vista che questi sentieri offrono sulla valle Po incorniciata da belle montagne (fra cui il magnifico Monviso) e dalla presenza (anche a pochi kilometri di distanza dal punto di partenza)di questi meravigliosi laghi, che offrono un eccezionale luogo di ristoro dopo la bella passeggiata. Per i più temerari inoltre, sono dislocati a diverse altitudini e distanze, alcuni rifugi in cui è possibile rifocillarsi e trascorrere la notte per poi riprendere il percorso il giorno seguente, ma non prima di aver ammirato lo spettacolo offerto dal sole che, sorgendo sulle montagne, illumina a poco a poco l’intera valle.

Fra i sentieri più famosi ricordiamo quelli verso i Rifugi Quintino Sella al Monviso (2640 m), Vitale Giacoletti (2741 m) e Viso (2460 m ) nella valle del Guil in Francia. Il Pian del Re inoltre costituisce un ottimo punto di partenza per il Giro di Viso (un giro intorno al Monviso percorribile pernottando nei suddetti rifugi).

A 200 m dalla sorgente del fiume Po si trova inoltre l’Albergo Ristorante Pian del Re. Il locale dispone di 25 posti letto e 60 coperti e propone cucina Tipica e Internazionale. Fra le specialità la polenta in “100 modi”: cento varianti del famoso piatto piemontese. L’apertura è stagionale, dal 15 giugno al 30 settembre.

L’accesso stradale al Pian del Re (percorribile solo nel periodo maggio-ottobre, a causa della presenza della neve nei restanti mesi) avviene da Crissolo, un Comune in provincia di Cuneo. Il viaggio dura circa 3 ore e, attraversando il Pian della Regina, porta direttamente al Pian del Re, dove è possibile parcheggiare. Tuttavia dal momento che l’area ha un numero di posti destinati al parcheggio limitati, si consiglia,   soprattutto nei weekend e nelle giornate festive, di parcheggiare a Crissolo e raggiungere il Pian del Re tramite l’apposita navetta che parte dal centro del paese.

Luogo perfetto in cui trascorrere un weekend in compagnia di famiglia e amici, Pian del Re è un paradiso per tutti gli amanti della natura, della tranquillità e (perché no) anche dell’esercizio all’aria aperta.

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