XVII ASTA MONDIALE DEL TARTUFO BIANCO D’ALBA

Raccolti 450.000 euro, record d’incassi. Allo chef cinese Dong tartufo da 100.500 euro

Giulia Poggio, 14.11.2016

TORINO – 450.000 euro incassati e tartufo del valore di 100.500 euro assegnato ad uno chef cinese. Questi i risultati della diciassettesima edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba svoltasi in data 13 Novembre a Grinzane Cavour.

Teatro di tale evento è stato il Castello, appartenuto a Camillo Benso di Cavour e inserito nella suggestiva cornice dei paesaggi vitivinicoli delle Langhe, dichiarati patrimonio UNESCO.

Al ritmo della famosa formula “chi offre di più” imprenditori, chef e filantropi, in collegamento satellitare tra Grinzane, Philadelphia e Hong Kong, si sono contesi 16 magnifici lotti di pregiato tartufo bianco, accompagnati da altrettanto rinomate bottiglie di Barolo e Barbaresco, ricavando un totale di 450.000 euro, superando così ampiamente l’edizione del 2015 e battendo il record storico del 2007, che aveva totalizzato 364.600 euro.

Il lotto finale, il cui peso complessivo ammonta a 1.170 grammi, è stato assegnato per l’iperbolica cifra di 100.500 euro a Zhenxiang Dong, celeberrimo e pluripremiato chef dell’omonima catena cinese Da Dong Roast Duck. Oltre al vincitore dell’ultimo lotto, la Cina è stata grande protagonista dell’evento, dimostrando ancora una volta la sua predilezione per i prodotti italiani: una giovane ragazza cinese presente in sala a Grinzane Cavour, si è infatti inaspettatamente aggiudicata due pregiatissimi lotti di tartufo e vino.

Oltre all’escalation di emozioni e competizione, il pubblico in sala ha potuto godere di momenti di puro divertimento, grazie alla partecipazione di alcuni personaggi dello spettacolo, quali il conduttore tv Enzo Iacchetti, l’attrice e conduttrice Roberta Lanfranchi e l’imitatrice Emanuela Aureli, che ha dato prova delle sue straordinarie abilità con le imitazioni di svariati personaggi dello spettacolo.

Presente anche l’imprenditore Giovanni Rana e l’attore Daniel McVicar, oltre ad Andro Merkù, noto per i suoi interventi a “La Zanzara” di Radio24.

Nella location di Philadelphia invece erano presenti circa 150 ospiti americani della N.I.A.F. (National Italian American Foundation, ndr). L’insuperabile qualità del tartufo e del vino piemontese è stata rappresentata da Antonella Parigi, assessore al Turismo e Cultura della Regione Piemonte, dal direttore generale di Sviluppo Piemonte Turismo Maria Elena Rossi, da Mauro Carbone direttore del Centro Nazionale Studi Tartufo, da Pietro Ratti vice presidente del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani e da Alberto Bianco, presidente del Comitato di Alto Indirizzo dell’Ente Turismo Alba Bra Langhe Roero. Battitore d’eccezione è stato Samuel T. Freeman, della Freeman’s, la più antica casa d’aste americana, coadiuvato da Joseph Delraso e Frank Giordano – rispettivamente presidente e cerimoniere della N.I.A.F.

Ad Hong Kong l’evento è stato promosso dal celebre chef Umberto Bombana, che ha ospitato l’asta presso il suo ristorante “8 ½ Otto e Mezzo Bombana”, in collaborazione con l’Associazione Mother’s Choice e la società Arète Food&Wine. Nella metropoli asiatica, tartufi e vini piemontesi sono stati rappresentati dal presidente e dal direttore del Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Dogliani, Orlando Pecchenino e Andrea Ferrero.

Come ogni anno, anche in questa edizione dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba è stato attribuito il riconoscimento speciale di “Ambasciatore del Tartufo Bianco d’Alba nel mondo”, ricevuto in questa occasione da tre chef pluristellati: il sopracitato Zhenxiang Dong, acquirente del lotto finale,Mauro Colagreco, patron del Mirazur di Mentone, considerato il 6º miglior ristorante nella classifica 2016 dei “The World’s 50 Best Restaurants” e Philippe Léveillé del “Miramonti L’altro” di Concesio e da quest’anno membro della Hall of Fame dei ristoratori cinesi.

Anche negli Stati Uniti è stato attribuito il titolo di ambasciatore del tartufo albese a Martin Hamann, executive chef della Union League.

Il ricavato dell’Asta Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba 2016 andrà alle attività filantropiche della N.I.A.F negli Stati Uniti, mentre a Hong Kong l’ammontare sarà utilizzato per supportare bimbi orfani e giovani mamme in difficoltà. Per quanto riguarda il territorio italiano invece, i fondi saranno ripartiti tra la Fondazione Nuovo Ospedale Alba Bra Onlus e le popolazioni sfollate del centro Italia, in particolare la città di Norcia.

L’evento si è infatti concluso con le parole del vice sindaco della città umbra, Pier Luigi Altavilla, che ha voluto esprimere la sua solidarietà e vicinanza nei confronti delle popolazioni colpite dal terremoto di fine ottobre e la sua riconoscenza nei confronti di tutti i cittadini italiani.

Tuttavia gli eventi legati al “figlio” delle Langhe non si esauriscono con l’Asta Mondiale: la città di Alba, punto di riferimento del territorio roerino e langarolo, ospiterà fino al 27 novembre l’86ª Fiera Internazionale del Tartufo. Tutte le iniziative sono consultabili sul sito www.fieradeltartufo.org.

—————————————-

{photogallery}images/stories/Fotogallery2016/Tartufo/{/photogallery}