DALLA PROVINCIA DI MILANO  ALLA REGIONE LOMBARDIA

Con il candidato Bruno Dapei, attuale presidente del Consiglio provinciale

PRINCIPIA BRUNA ROSCO, 04.02.2013

Bruno Dapei

MILANO – Dopo oltre un ventennio di successi politici, l’attuale  presidente del Consiglio provinciale di Milano Bruno Dapei, uomo politico di professione, sarà candidato alle elezioni della Regione Lombardia. In questo clima di grande sfiducia politica, Dapei, che da sempre ha creato il dialogo con la popolazione, instaurando un clima affettuoso da inguaribile ottimista,  mette a disposizione la sua esperienza, la sua passione e i suoi valori, sicuro che anche questa volta i suoi elettori non lo abbandoneranno.

La sua famiglia di origine appartiene ad un’antica colonia di genovesi trapiantati a Istanbul. Ha  mamma greca e, per questo, conosce bene il valore della differenza e dell’integrazione. Sposato, ha moglie e prole: Matteo di 13 anni, Chiara di 10, Luca di 8 e l’ultima nata, Francesca, di soli 3 anni. Quattro volte papà, Bruno Dapei è perfettamente conscio dei problemi della famiglia media italiana, dalla scuola alla necessità di conciliare il tempo del lavoro con quello da dedicare ai figli. Crede nei grandi valori che sono libertà, centralità della famiglia, sviluppo, mercato e sussidiarietà.Il suo impegno politico nasce da giovanissimo quando aveva meno di vent’anni, ora ne ha quarantaquattro. La sua prima esperienza risale al Comune di Trezzano sul Naviglio, ricoprendo le cariche di consigliere, vice sindaco e presidente del Consiglio comunale. Dal 1999 passa consigliere alla Provincia di Milano fino a diventarne presidente del Consiglio nel 2009. Ha dimostrato di essere una persona affidabile, seria, senza scheletri nell’armadio, pronta all’ascolto e determinato nell’azione.

In Regione si prefigge di dare un aiuto concreto alle donne che sono una risorsa preziosa  per il paese; pensa pertanto agli asili nido che servono alle mamme-lavoratrici e garantiscono sostegno alle famiglie numerose. Oltre alle infrastrutture stradali delle quali vorrebbe occuparsi, si propone di potenziare il trasporto pubblico.

Conosce alla perfezione i punti di forza e le criticità di un territorio da 3 milioni di abitanti e che, da solo, vale il 9% del PIL nazionale; se eletto, porterà la voce della Grande Milano in Regione con una priorità: il lavoro e la crescita della Lombardia sempre più proiettata in Europa con quella carta vincente che è l’Expo.

Vista la crisi della finanza pubblica locale, Dapei sostiene che: «non si devono solo aspettare  trasferimenti statali o soldi dagli Enti, ma è giunta l’ora di coinvolgere il capitale privato attraverso la strada del project financing». Per alleggerire l’apparato pubblico e dare più spazio all’iniziativa privata e al mercato, il sogno di  Dapei  è una politica diversa, dove non ci sia spazio  nei vari CdA per quei  politici trombati dai cittadini e successivamente premiati.

Il suo impegno è di sostanza; si batterà perché ci sia meno stato, meno burocrazia, meno apparato, intervenendo con le Istituzioni per agevolare l’iniziativa imprenditoriale e alleggerire la pressione fiscale con gli sgravi sull’IRAP. Ma non solo, bisognerà promuovere le imprese che tutelano l’ambiente attraverso l’innovazione tecnologica e valorizzare le produzioni di un’agricoltura sempre più biologica. Bruno Dapei ritiene, inoltre, di primaria importanza l’informatizzazione a “banda larga” che sia disponibile e accessibile a tutti, profondamente convinto che: «oggi non si può fare a meno di una connessione veloce che produce cultura, conoscenza e sviluppo».