EZIO GRIBAUDO A SAN MAURO TORINESE

Con la sua personale dal 8 al 26 dicembre nel Palazzo Comunale

FIORA GIACOMO, 06.12.2013

SAN MAURO TORINESE – Domenica 8 dicembre 2013, alle ore 17,30 nella Sala della Giunta del Palazzo Municipale del Comune di San Mauro Torinese, in via Martiri della Libertà 150, viene inaugurata la mostra d’arte contemporanea Ezio Gribaudo e il Concilio Vaticano II. Tra l’Imperatore Santo e Papa Wojtyla”, curata da Paola Gribaudo e Ioannis Kantzas. Sarà visitabile fino al 26 dicembre nei seguenti orari: lunedì-sabato 16-20, mattino su prenotazione al 011.8228011,domenica 11-12. Entrata libera.

Il Comune di San Mauro Torinese con questo omaggio al Maestro Gribaudo intende proseguire il suo impegno nei confronti di quegli artisti che hanno contribuito all’evoluzione dell’arte contemporanea in Piemonte, in Italia e all’estero.

Sottolinea il Sindaco, Ugo Dallolio: «l’Amministrazione Comunale e la Cittadinanza di San Mauro è onorata di poter  dare il benvenuto all’artista Ezio Gribaudo, la cui notorietà supera i confini nazionali». Pittore, scultore e grafico italiano  … Gribaudo esalta l’importanza della materia; per le sue tavole (rilievi, serigrafie, bassorilievi) e per le sue sculture, realizzate in polistirolo (Logogrifi), usa prevalentemente il bianco su bianco. Ha ricevuto numerosi premi: Quadriennale di Roma nel 1965, Biennale di Venezia nel 1966, Biennale di San Paolo del Brasile nel 1967.

La mostra di San Mauro Torinese richiama i grandi eventi del 2013, in particolare l’Anno della Fede, il cinquantenario del Concilio Vaticano II e l’Anno costantiniano oltre alla futura canonizzazione di Papa Wojtyla che, con Giovanni XXIII, sarà proclamato santo il prossimo 27 aprile 2014.

Le opere del maestro Gribaudo sono raccolte in un volume Skira, accompagnate da scritti inediti di don Andrea Pacini e Ivan Fassio oltre ad un’antologia di testi – da Albino Galvano a Luigi Carluccio, da Andreina Griseri a Giuseppe Marchiori, da Nicola Miceli e Martina Corgnati – unitamente ad una poesia di Cesare Zavattini e ad un testo di Sua Eminenza il Cardinale Francesco Coccopalmerio.

L’esposizione “Ezio Gribaudo e il Concilio Vaticano II. Tra l’Imperatore Santo e Papa Wojtyla” vuole anche ribadire l’importanza del legame ecumenico tra Oriente e Occidente – molto caro al piemontese Cardinale Carlo Maria Martini.