IL NUOVO GRATTACIELO DI TORINO

Inaugurato il 10 aprile il grattacielo Intesa Sanpaolo, nuovo protagonista dello skyline di Torino

Scilla Altavista, 13.04.2015                            FOTOGALLERY

TORINO – Il cielo sopra Torino non è più lo stesso. L’arco alpino ospita adesso, accanto alla fine struttura della Mole Antonelliana, un nuovo contrappunto al panorama: il grattacielo Intesa Sanpaolo.

L’edificio, al termine di 5 anni di lavori, è stato inaugurato venerdì 10 aprile alla presenza dei vertici del Gruppo Giovanni Bazoli, Gian Maria Gros-Pietro e Carlo Messina, insieme all’architetto Renzo Piano, al Presidente della Regione Sergio Chiamparino ed al Sindaco Piero Fassino. Al termine dell’inaugurazione, il grattacielo è stato aperto al pubblico perché i cittadini potessero salire sulla torre e ammirare il panorama della propria città da un nuovo, emozionante punto di vista.

Il grattacielo, nato per ospitare gli uffici centrali della banca, è fortemente ispirato ai principi della fruibilità pubblica e della sostenibilità ambientale ed è testimone, commenta il presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo, Giovanni Bazoli, «di un modo di essere banca che si differenzia da chi ritiene che fare banca sia solo massimizzare il risultato finanziario senza guardare ad altro». Il Renzo Piano Building Workshop ha infatti progettato un edificio diviso in 44 piani, di cui 38 fuori terra, la cui base e la cui sommità sono infatti aperti e dedicati alla fruizione cittadina. La hall del grattacielo è per l’appunto pubblica; poco più sopra si trova un auditorium a configurazione variabile dedicato a conferenze, concerti ed esposizioni. Gli ultimi tre piani ospitano invece una serra bioclimatica, e sono divisi in giardino pensile con ristorante panoramico, sala espositiva e caffetteria con terrazza.

L’interesse per l’integrazione dell’edificio nell’edilizia cittadina e l’attenzione per la valorizzazione del territorio si sono esplicati anche nella riqualificazione del giardino Nicola Grosa, antistante il Palazzo di Giustizia, e nella realizzazione di un parcheggio pubblico interrato in via Nino Bixio. Entrambi i progetti erano parte integrante della convenzione che la Città di Torino aveva siglato con Intesa Sanpaolo insieme all’acquisizione dei diritti edificatori del grattacielo sulla cosiddetta Spina 2. La zona, fulcro nevralgico del trasporto pubblico, per la presenza della nuova stazione ferroviaria di Porta Susa e del grattacielo Intesa Sanpaolo si configura dunque come un’area di forte modernizzazione.

L’obiettivo originario non è comunque stato ignorato: 27 piani sono infatti destinati agli uffici di dipendenti Intesa Sanpaolo e agli organi di amministrazione. Vi si trova anche un Centro per l’Innovazione dedicato alla ricerca, una mensa aziendale e un asilo nido, oltre che un parcheggio interrato. Tutti gli uffici sono stati progettati con particolare attenzione all’ambiente di lavoro rispetto allo spazio, la luce e il comfort. Sono state a questo scopo sfruttate le tecnologie più all’avanguardia. L’aspetto della sostenibilità è infatti stato particolarmente curato dal team di progettazione, che ha sempre fatto dell’attenzione alla fragilità del nostro pianeta uno dei punti cardine della propria filosofia. L’edificio viene così alimentato al 100% da energia proveniente da fonti rinnovabili, parte della quale proviene dall’impianto fotovoltaico installato sulla facciata meridionale. Le facciate orientale e occidentale sono invece rivestite con un sistema “a doppia pelle”, le cui lamelle mobili garantiscono ventilazione in estate e isolamento termico in inverno. Per via di queste e altre soluzioni, il grattacielo di Torino è in attesa di ricevere la certificazione di sostenibilità ambientale «LEED» con uno dei punteggi più elevati al mondo per edifici di grande altezza. L’interesse suscitato dal grattacielo lo ha inoltre reso oggetto di un Master di secondo livello sulla “Progettazione e Costruzione di Edifici di Grande Altezza” istituito dal Politecnico di Torino in collaborazione con Intesa Sanpaolo e la Camera di Commercio di Torino.

Seimila visitatori sono accorsi per cominciare a familiarizzare con questo nuovo edificio che ha dato nuovo lustro architetturale alla città di Torino.

————————————–

Fotogallery di Carlo Cretella

{photogallery}images/stories/Fotogallery2015/IntesaSanpaolo/1{/photogallery}

{photogallery}images/stories/Fotogallery2015/IntesaSanpaolo/2{/photogallery}