JUVE VS TORO, DERBY DI FUOCO
AMANDA SCHENA, 22.02.2014
TORINO – Domani, domenica 23 febbraio, alle 18.30 nell’arena del Juventus Stadium si svolgerà il centottantottesimo derby della Mole. Il match clou della città di Torino vede rivali la Juventus di Conte e il Torino di Ventura.
Per la venticinquesima giornata di Campionato della serie A, i bianconeri capitanati da Gianluigi Buffon affrontano l’eterna rivale cittadina per mantenersi ad una buona distanza dall’attuale seconda classificata, la Roma.
Il Torino, capitanato dal polacco Kamil Glik, si giocherà il tutto per tutto per rimanere in zona Europa e tentare il sorpasso del Verona, ora a pari punti.
Le statistiche e le considerazioni tecniche danno per favorita la capolista del campionato, la Juventus, la quale ha a disposizione quasi tutta la rosa. Ma nonostante la partita di Europa League di giovedì sera, i bianconeri non possono permettersi di abbassare la concentrazione, poiché i rapaci granata, che si presentano al derby in ottime condizioni psicofisiche, non si lascerebbero scappare l’occasione di segnare nella porta del veterano Buffon, come non avviene ormai, per il Toro, da troppi anni. Toccherà a Padelli difendere la porta granata dai cecchini della Vecchia Signora, l’argentino Tevez e lo spagnolo Llorente – senza dimenticare il recente e importante acquisto, il brasiliano (naturalizzato italiano) Osvaldo – che con l’aiuto dell’esperto Pirlo e del provvidenziale Vidal tenteranno di bucare la difesa formata dal muro Maksimovic, giovane serbo dal gran fisico, e da capitan Glik; a loro volta i granata affideranno le sorti della loro partita offensiva alla strana coppia del goal Cerci–Immobile, giocatori in grande crescita e in predicato di essere convocati in Nazionale per i prossimi campionati mondiali.
Sarà una partita giocata sul filo del rasoio, con protagoniste non solo le squadre ma anche le curve Maratona e Scirea, le quali certamente sosterranno i loro beniamini fino allo scadere del novantesimo minuto. Infatti le tifoserie, sia quella bianconera che quella granata, sono note per il loro calore, contraddicendo in ciò la comune percezione della città di Torino, considerata dai più ‘fredda’.
Mancano ormai poche ore all’apparizione sul prato verde dei ventidue beniamini. L’attesa e la tensione si fanno palpabili, spasmodiche. Chi uscirà vincitore dall’arena dello Juventus Stadium ?
