AD UN PASSO DALLA FINALE  DEI BIG 

 Rocco Hunt  trionfa nella categoria “Nuove Proposte”,  Zibba vince  il premio della Critica Mia Martini

ALESSANDRA  LEO, 22.02.2014                                         FOTOGALLERY

Rocco Hunt, il vincitore delle nuove proposte

SANREMO – Al termine della quarta (e penultima) serata sanremese, i due padroni di casa Luciana Littizzetto e Fabio Fazio, più scoppiettanti che mai nonostante il basso share delle puntate precedenti, annunciano il primo verdetto di questo festival: sarà il rapper Rocco Hunt il vincitore della categoria Nuove proposte, con il suo cavallo di battaglia Nu Juorno Buono. Così è stato decretato per il 50% dal televoto e per l’altro 50% dalla Giuria di qualità, presieduta da Paolo Virzì e composta da Silvia Avallone, Paolo Jannacci, Piero Maranghi, Aldo Nove, Lucia Ocone, Silvio Orlando, Giorgia Surina, Rocco Tanica e Anna Tifu.

Il giovane ventenne salernitano è orgoglioso di avere ereditato dal padre – che di mestiere fa l’operatore ecologico – una grande sensibilità nei confronti della oramai complessa realtà socioeconomica italiana. Per questa ragione, è proprio la problematica Terra dei Fuochi farsi protagonista del suo brano, decretato vincente. Da bravo scugnizzo un po’ intellettuale di periferia, trae ispirazione dalla strada, sfondo di molte sue produzioni musicali.

La prima autoproduzione dal titolo A’music’è speranz , targata 2010, ha spianato la strada verso quella che sarebbe poi diventata una discreta carriera musicale. Dopo la pubblicazione di un primo EP nel 2011, ha pubblicato il suo primo street album interamente autoprodotto, Spiraglio di periferia, dal quale sono stati tratti i singoli Nun c’sta paragon e O’mare e o’sole. Seguono svariate collaborazioni con artisti del calibro di Marracash e Don Joe dei Club Dogo, anche se la vera e propria consacrazione nazionale è arrivata solo ieri sera sul parco dell’Ariston.

Rocco, giacca colorata e look sportivo, è apparso molto sciolto durante l’esibizione: ha sbaragliato una valida concorrenza, composta da ottimi interpreti quali Diodato con Babilonia, The Niro con 1969 e Zibba col brano Senza di te, il quale si sarebbe poi aggiudicato il premio della Critica Mia Martini.

Quale è la peculiarità della musica di questo ragazzo, che gli ha permesso di trionfare? Il suo miscelare il dialetto napoletano con l’italiano: mix esplosivo che sarà presente anche nel suo ultimo lavoro, l’album  A’Verità, in uscita il 25 marzo.

Quello della Verità, altro tema scottante affrontato la scorsa notte sul palco sanremese: parla infatti il chiacchierato Riccardo Senigallia, reo di aver scelto come cavallo di battaglia Prima di andare via, brano precedentemente già eseguito in pubblico e non inedito come prevede invece il regolamento del festival. Si dice dispiaciuto per il peccato di ingenuità commesso, ma comunque felice di quest’esperienza: non farà perciò ricorso.