LA VENDEMMIA A TORINO

14 e 15 ottobre eccellenze vitivinicole del Piemonte

Antonino Calandra, 07.10.2017

TORINO – 1ˆ edizione de La Vendemmia a Torino – Grapes in Town, è una ricca manifestazione promossa dall’assessorato alla cultura e al turismo della Regione Piemonte e realizzata con la collaborazione della Città di Torino e con il patrocinio della Città Metropolitana.

Oltre 40 produttori, per 40 degustazioni in 2 giorni, 16 conferenze e incontri, 12 visite guidate e 5 prestigiose gallerie d’arte: sono questi le realtà coinvolte, i numeri dell’evento che si svolgerà nel capoluogo piemontese il 14 e 15 ottobre.

Paese ospite di questa 1ˆ edizione sarà il Perù che, alla presenza dell’Ambasciatore del Perù in Italia S.E. Luis Iberico Núñez e la Presidente dell’Associazione non profit LDDPisco Gladys Torres, venerdì 13 ottobre, presso il Circolo dei Lettori, presenterà 40 produttori che faranno degustare il suo celebre Pisco con il cioccolato del Perù. Durante l’evento sarà presentata al pubblico la mostra “Il Pisco è Perù – Cultura Vitivinicola con l’esposizione di venti opere di cinque artisti peruviani, allestita presso il Circolo degli Artisti.

Antonella Parigi, Assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte: “Con questa manifestazione vogliamo fare di Torino la vetrina delle migliori eccellenze vitivinicole regionali, coniugandole con il ricco patrimonio storico e artistico della città, dai musei alle gallerie d’arte. Un lavoro di squadra, quindi, per un’importante iniziativa che conferma l’enogastronomia quale elemento strategico per il nostro territorio, in termini culturali così come di valorizzazione turistica, e che si inserisce nel lavoro che stiamo portando avanti per affermare Torino e il Piemonte quali territori leader in questo ambito, a livello nazionale e internazionale“.

Alberto Sacco, Assessore al Turismo della Città di Torino: “Torino è il capoluogo di una regione, il Piemonte, conosciuta come terra di grandi vini e spumanti, oltre che del tartufo e di alcuni tra i piatti più ricercati della tradizione culinaria italiana. Con questa due giorni vogliamo valorizzare le prelibatezze a conferma di una vocazione del buon mangiare che è anche cultura, relazione, dialogo e identità. E’ proprio l’enogastronomia – conclude Alberto Sacco – uno dei settori economici su cui puntare per rafforzare la vocazione turistica della città”.

Non mancherà il dialogo con i progetti della Regione Piemonte, a partire dal gioco di comunità “Dopo l’UNESCO, agisco!“: dalle 10 alle 18 di sabato e domenica, presso l’atrio Museo del Risorgimento, sarà allestito uno spazio dedicato ai paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, dove sarà possibile farsi un selfie con un apposito totem.

I visitatori, potranno scegliere tra diversi percorsi che li condurranno alla scoperta delle residenze reali e dei palazzi cittadini, dei musei, delle vie del centro, delle gallerie d’arte e dei suoi negozi. Possibile prendere parte a degustazioni, assistere a incontri, partecipare a laboratori in prestigiose e inedite location come: Polo Reale di Torino, i Musei Reali, il Circolo dei Lettori e quello degli Artisti, il MAO Museo d’Arte Orientale, il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, il Museo della Montagna e quello Diocesano, Villa della Regina, Palazzo Cisterna, CAMERA centro Italiano per la fotografia e il MIAOO Museo Internazionale delle Arti Applicate Oggi.

Oltre alle degustazioni, che si svolgeranno nelle varie location a partire dalle 10 e fino alle 18, gli appuntamenti proposti affrontano diverse tematiche, dal cinema – sabato dalle 15 al Circolo dei Lettori con parole e immagini di vino “Racconti e ricordi tra cinema e letteratura” con Margherita Oggero e Lorenzo Ventavoli – all’arte – domenica alle 18 alla Galleria Zabert con “Vino e arte: connubio perfetto” – passando per la poesia – sabato dalle 16 al MAO con “In vino veritas”.

Non mancheranno poi le proposte per i più piccoli, con i pomeriggi alla Villa della Regina, con laboratori a tema e favole raccontate nel giardino della Villa – sabato e domenica dalle 14 alle 17. Inoltre, grazie alla collaborazione con Eataly, sabato 14 ottobre nel negozio del Lingotto si svolgerà La Notte della Vendemmia … da Eataly, una serata di vino, musica dal vivo, dj set & divertimento nella Cantina di Eataly tra le barrique e le 5000 etichette di vino.

Ricco anche il programma delle visite culturali, come l’apertura straordinaria della storica cantina di Palazzo Reale, la Mostra per i 260 anni di Cinzano al Museo Nazionale del Risorgimento, l’esposizione delle etichette di alta quota al Museo della Montagna, le visite guidate a Villa della Regina o l’esposizione fotografica retroilluminata delle viti in notturna nella suggestiva sala degli scavi romani al Museo del Duomo.

Le attività commerciali del centro storico saranno protagoniste di Portici divini – Le eccellenze vitivinicole del torinese, appuntamento della Città e della Camera di Commercio di Torino unico nel suo genere, che coinvolge molti locali tra cui caffè, ristoranti, pasticcerie e gelaterie che ospiteranno i produttori delle aree vitivinicole torinesi selezionati nell’ambito del progetto Torino DOC.

 

INTERVISTA

Nell’occasione della presentazione dell’evento, abbiamo incontrato Gladys Torres Urday, presidenta di Las Damas del Pisco, una collega giornalista.

Gladys, raccontaci di Te a Torino? «Come sai sono una giornalista di professione, Sommelier e una ambiziosa collezionista e promotrice culturale di Pisco e del Perù in Italia, dove attualmente risiedo».

Qual’è il tuo impegno professionale? «La mia vita è spesa tra viaggi costanti in Italia, Perù, Francia, Spagna, Belgio, Brasile, Svizzera e molti altri paesi del mondo come promotrice culturale e specialista nel settore del vino. Ho la determinazione e la gioia che mi spinge a perseguire a mettere a disposizione del Perù la mia esperienza per la promozione di Pisco. Dato che il mondo riconosce “El Pisco” come prodotto peruviano. Per questo motivo, organizzo continuamente eventi promozionali della nostra ”bandiera”, distillata, che ha raggiunto un grande successo e diffusione nei media in Perù e in Italia».

Penso che tu abbia ottenuto tante soddisfazioni? «Come espositore ho partecipato a numerosi incontri e seminari in Europa, penso che come comunicatrice, modestamente, ho lasciato il segno nel nome del Perù e che il mio paese sia stato ben rappresentato!Ilprogetto, Las Damas del Pisco, è nato come risultato delle esperienze vissute a fianco di tante donne che lavorano nel mondo del vino nelle sue diverse declinazioni, sia vino che distillati».