MONFERRATO EUROPEAN COMMUNITY OF SPORT 2017

Un futuro basato su sinergia e inclusione premiato in Europa

Federico Rudian, 21.11.2016

TORINO – È nella Sala Stampa del Palazzo della Giunta Regionale in piazza Castello che si è tenuta oggi la conferenza di presentazione delle iniziative che attraverseranno il territorio del Monferrato nel 2017, dopo la grande vittoria dello European Community of Sport, un importante riconoscimento per un lavoro di rivalutazione turistica della zona iniziato durante l’EXPO 2015 e premiato con la bandiera del concorso consegnata al Parlamento europeo.

Un lavoro sinergicoche ha visto coinvolti oltre 300 comuni e 23 enti in rappresentanza dell’astigiano e dell’alessandrinoche ha segnato la più importante candidatura per numero di partecipanti nella storia del premio, ma la cui importanza va trovata non solo nella promozione del turismo sportivo, ma anche nell’abbattimento delle barriere del campanilismo che per anni hanno limitato le potenzialità dell’area.

Queste le premesse di una conferenza che ha svolto sia il ruolo di promozione tramite una serie di incontri e conferenze chiamate “Monferrato on tour”, che quello di dichiarazione d’intenti per l’anno venturo, il cui obiettivo sarà creare un brand condiviso con cui essere più forti a livello nazionale ed internazionale.

Sul tema della cooperazione e dell’inclusione anche gli interventiche si sono susseguiti, a partire dai Presidenti delle Camere di Commercio di Asti e Alessandria, rispettivamente Renato Goria e Gianpaolo Coscia, che hanno messo l’accento sul «lavoro di squadra eccezionale» e sulla «territorialità importantissima», per unire un numero tale di comuni e renderli omogenei a sufficienza per candidarsi a livello europeo.

Così anche i contributi dei numerosi ospiti quali Aldo Marello, detto “Cerot”, esperto di sport antichi, Daria Carmi, Assessore di Casale Monferrato, Vittoria Colacino, Assessore allo Sport di Tortona, Erika Marengo, Assessore di Nizza Monferrato.

«Creare la cultura del benessere» è stato il punto centrale dell’intervento di Giuseppe Basso, ex allenatore di pallavolo, che ha spiegato come l’impegno delle 1143 associazioni sportive territoriali debba essere rivolto acercare di migliorare la percentuale di cittadini praticanti attività sportive e incrementare il benessere nella popolazione.

 

 

Giovanni Maria Ferraris, Assessore allo Sport della Regione Piemonte, ha poi introdotto il discorso dell’etica sportiva e del fair play come pietra angolare di ogni attività, dall’educazione all’alimentazione, passando per la quotidianità, per giungere poi allo sport come inclusione senza distinzione di età, sesso o disabilità.

Un altro importante punto di discussione èpoistato il cicloturismo, individuato come una delle più promettenti possibilità di espansione grazie alla pubblicità del passaggio del Giro d’Italia 2017 in due tappe, l’arrivo della Reggio Emilia-Tortona e la partenza della Castellania-Oropa.

«Fare massa critica– ha sottolineato Antonella Parigi, Assessore alla Cultura della Regione Piemonte –e allargare le iniziative aiuta la comunicazione univoca»per creare un prodotto più riconoscibile a livello internazionale.

Altridue importanti aspettianalizzati sono stati la promozione della ciclabilità, molto in voga presso il pubblico del bacino turistico cui la zona attinge, in particolare Germania, Olanda e Scandinavia, e la collaborazione delle agenzie regionali ENIT (Ente Nazionale Italiano per il Turismo), che lavora con un tavolo federale delle regioni.

Una conferenza, dunque, di ampio respiro, che cerca di favorire e spiegare le ragioni di una crescita rapida del territorio e di coglierne tutte le sfide emergenti, come la sostenibilità del turismo e la preservazione dell’autenticità della zona.